“Quei cinque milioni ci spettano”. Il Sindaco di Modica scrive a Lombardo

Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, ha scritto al Presidente della Regione Raffaele Lombardo per tornare a ribadirgli l’urgenza di ricevere l’anticipazione di cinque milioni di euro che è già stata oggetto di numerose interlocuzioni con il Governo e la tesoreria regionale.
La lettera è stata difatti inviata anche all’Assessore regionale al Bilancio, Gaetano Armao, al Dirigente generale del Dipartimento Bilancio della Regione, Vincenzo Emanuele, alla Tesoreria della Regione siciliana presso il Banco di Sicilia e per conoscenza a tutti i deputati regionali della Provincia di Ragusa e al Prefetto di Ragusa.
Ad un mese esatto dall’incontro avuto a Palermo dall’Assessore al Bilancio Santino Amoroso con l’assessore regionale Armao e il Dirigente Emanuele spiega il sindaco Buscema”nulla di certo abbiamo saputo in merito alla nostra richiesta,nonostante le rassicuranti garanzie che ci erano state date.
A questo punto non possiamo che tornare a far presente, in modo ancor più incisivo, che questa somma è indispensabile per far fronte alla grave situazione di liquidità che il Comune di Modica sta attraversando.
Se non la otterremo – e se non la otterremo presto – difficilmente sarà possibile far fronte agli impegni che ci attendono da qui alla fine dell’anno, tra cui quello più oneroso resta il pagamento degli stipendi ai dipendenti del Comune e dell’indotto. Questo a maggior ragione a fronte delle riduzioni e dei ritardi nei trasferimenti ordinari da parte dello Stato e della Regione stessa.
Non insisteremmo in tal modo se l’anticipazione che chiediamo fosse configurabile come un privilegio, laddove in verità diversi Comuni ne hanno ottenuti in passato.
Questa somma non sarebbe altro che una parte, che la Tesoreria regionale dovrebbe accettare di anticiparci, del ben più consistente credito di circa 15 milioni di euro – che la Serit Sicilia SpA ha accumulato nei confronti del Comune di Modica per ruoli pregressi (canone idrico, tarsu, contravvenzioni, ecc.) che non ha mai riscosso o il cui corrispettivo non ci è mai stato erogato.
I cinque milioni di euro che chiediamo di avere sono soldi del Comune, soldi che la Serit non può permettersi di non darci e che è indispensabile in questo momento che la Regione ci anticipi.
A fronte di tutti gli sforzi che quotidianamente facciamo, come il Presidente della Regione ben sa, per risanare il bilancio del Comune di Modica (anche laddove questo comporta scelte pesanti che aggravano una già critica situazione di cassa), non possiamo rinunciare ad una liquidità così ingente, non possiamo temporeggiare oltre per averla, e dobbiamo anzi fare il possibile per rivendicarla.
Ci aspettiamo a questo punto un pronto riscontro da parte della Regione. Non a caso abbiamo coinvolto la deputazione e abbiamo informato di questa nostra istanza il Prefetto di Ragusa, tenuto conto delle ripercussioni sul piano sociale che inevitabilmente si avrebbero se, al mancare di queste somme, divenisse impossibile far fronte innanzitutto al pagamento degli stipendi ai lavoratori.
In caso contrario siamo disposti a fare tutto quello che sarà necessario, in termini di ulteriore pressione e di mobilitazione, eventualmente recandoci a Palermo a capo di una delegazione che coinvolga anche i sindacati e i dipendenti stessi, per ottenere ciò che ci spetta di diritto.”

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