Pozzallo, Pino Asta: “Se andremo al Governo cittadino non lesineremo misure drastiche”

Durante la settimana è stato approvato dal consiglio comunale il rendiconto di gestione dell’anno 2010. Il consiglio ha accertato che circa 30 milioni di euro sono i debiti del comune, 30 milioni di euro sono i crediti. “Credo, e sono certo – dice il consigliere Pino Asta – che 10 milioni di credito sono assolutamente inesigibili, e stanno creando una voragine contabile all’interno del bilancio del comune. Anche la gestione dell’ultima amministrazione comunale ha devastato completamente la contabilità del nostro Ente.
In questi giorni, periodicamente, assistiamo a quanto accade nei comuni di Modica e di Comiso, e tocchiamo con mano quotidianamente i problemi economici e di cassa che affliggono il comune di Pozzallo. A questo punto, alla luce delle esperienze a noi note, dobbiamo pensare al futuro di Pozzallo. Dobbiamo continuare a curare con antibiotici fortissimi ad ampio spettro un malato che non guarirà mai, o dobbiamo intervenire con un intervento, doloroso ma risolutivo per le sorti delle casse comunali e di tutta la popolazione? L’ultima amministrazione sta conducendo al dissesto contabile il comune, ma tarda a farlo nella speranza che sia il nuovo sindaco a farlo.
Nei primi sessanta giorni della nuova amministrazione, non appena avremo contezza certa dei dati, noi non ci tireremo indietro ad una dichiarazione di dissesto contabile, per garantire migliori servizi ai cittadini. anche al costo doloroso, in maniera ferma ed irremovibile, di collocare almeno 50 dipendenti comunali in mobilità, pertanto a lasciare il proprio posto di lavoro fuori dal comune amministrare bene vuol dire fare il bene di tutti e non di pochi.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa