Incontro presso la Prefettura di Ragusa su richiesta del sindaco Alfano inerente l’Aeroporto di Comiso

Promosso dal Prefetto di Ragusa Giovanna Cagliostro di concerto con l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Mobilità Pier Carmelo Russo su richiesta del Sindaco di Comiso Giuseppe Alfano, ha avuto luogo presso il Palazzo del Governo un incontro tra i rappresentanti delle componenti istituzionali interessate alla prossima apertura dello scalo aeroportuale di Comiso, che ha consentito di svolgere un qualificato approfondimento sullo stato delle procedure connesse alla operatività della citata infrastruttura nonchè sulle criticità in atto sussistenti per l’attivazione dei servizi occorrenti allo start-up dell’aeroporto.

Ai lavori, ai quali era prevista anche la partecipazione del citato Assessore Regionale – trattenuto per indifferibili impegni parlamentari presso l’Assemblea Regionale Siciliana – hanno preso parte il Presidente della Provincia Regionale, i Sindaci di Comiso, Ragusa, Vittoria e Chiaramonte Gulfi, il Capo di Gabinetto Vicario dell’Assessorato Regionale alle Infrastrutture e Mobilità, il Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture dello stesso Assessorato, i Responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto, il Dirigente della Polizia di Frontiera di Catania, il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Dogane, il Dirigente dell’Ufficio di Sanità Aerea e Marittima di Catania, i rappresentanti dell’ENAC, dell’ENAV, della SOACO e della SAC.
L’appuntamento in Prefettura ha contribuito ad affermare la condivisa esigenza di conferire il massimo impulso alle attività in corso di definizione per il funzionamento del cennato scalo aeroportuale, nell’ottica di velocizzare le operazioni propedeutiche, comunque necessarie, alla sua apertura nella comune consapevolezza che esso rappresenta una opportunità significativa per il territorio ibleo, quale essenziale strumento di crescita economica e di sviluppo sociale della provincia.

I rappresentanti della Regione Siciliana, oltre a ribadire l’avvenuta concessione del comodato in uso del sedime aeroportuale al Comune di Comiso, hanno confermato l’assunzione dell’impegno relativo all’apporto finanziario, da parte dell’Amministrazione Regionale, volto a favorire l’avvio di ogni iniziativa tesa alla prima operatività ed allo sviluppo delle attività aeroportuali nel suo complesso, manifestando tra l’altro l’opportunità acchè siano poste in essere iniziative tempestive per assicurare la funzionalità dello scalo, nella prospettiva di incrementare il sistema infrastrutturale nel panorama regionale.

Relativamente all’attivazione dei servizi volti a garantire la sicurezza in ambito aeroportuale, le Forze dell’Ordine hanno evidenziato che sono nelle condizioni di assicurare i servizi di istituto connessi alle attività di frontiera, come pure i Vigili del Fuoco hanno confermato la disponibilità delle risorse umane e strumentali occorrenti per assicurare l’affidabile operatività dei servizi antincendio.
In funzione delle diverse iniziative poste in essere dall’Amministrazione Comunale di Comiso dirette a velocizzare l’apertura dello scalo aeroportuale, il Prefetto ha più volte evidenziato il significativo ruolo svolto da tutti gli attori istituzionali interessati, a partire dall’Amministrazione Comunale di Comiso, per il superamento degli ostacoli che hanno sinora impedito la funzionalità dell’impianto e per la concretizzazione di atti e passaggi fondamentali per l’attivazione dell’anzidetta infrastruttura, che costituirà un volano per il mercato del lavoro e per l’economia della provincia di Ragusa in un momento di grave crisi congiunturale. Alla luce degli indirizzi operativi formulati dai rappresentanti dell’ENAC è stato definito un analitico cronoprogramma delle azioni da intraprendere per la definitiva operatività dell’aeroporto di Comiso, con il comune impegno di attenersi ai tempi già calendarizzati per la loro conclusione, anche in vista di un incontro che si terrà entro la prima decade del prossimo mese di dicembre per la verifica dello stato di avanzamento.

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