Il presidente Terziario Donna illustra le strategie future. Marcella Gennuso: “Stiamo costruendo un nuovo percorso per esaltare le caratteristiche dell’imprenditoria femminile”

Riunione del direttivo del Terziario Donna aderente a Confcommercio. La presidente, Marcella Gennuso, ha riferito ai componenti dell’organismo l’esito del workshop tenutosi a Ravenna promosso dall’organizzazione di categoria a livello nazionale. “E’ stata un’occasione importante per presentare la nostra realtà di recente costituzione – ha detto Gennuso – e per confrontarci sulle linee guida che intendiamo attuare nel nostro percorso. Siamo animati da tanta buona volontà e cercheremo di impegnarci al massimo sulle tematiche che rappresentano i nostri principali punti di riferimento. Siamo sostenuti con grande attenzione anche dal neo presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro”. Non è un caso che il presidente del Terziario Donna faccia parte, dal 17 novembre scorso, proprio della Giunta provinciale. Ma non solo. L’obiettivo è quello di formare delle deleghe specifiche per assicurare la presenza del sindacato nelle varie commissioni comunali che si occupano di pari opportunità ove presenti e di spingerne la formazione ove solo regolamentate ma non ancora create.
“Abbiamo anche parlato – aggiunge Gennuso – dell’attivazione di alcuni corsi di formazione che saranno incentrati sull’alfabetizzazione informatica e saranno rivolti alle imprenditrici in rosa. Un altro impegno ha a che vedere con l’organizzazione di un convegno che sviluppi argomenti di ampio respiro, per affrontare ancora meglio gli aspetti poco conosciuti dell’imprenditoria femminile”.
Terziario Donna parteciperà anche al “Concorso Vetrina 2011”. “Attribuiremo un riconoscimento formale ad un’imprenditrice donna nel contesto del concorso – aggiunge Gennuso – mentre un’altra iniziativa che abbiamo in mente è la partecipazione attiva a progetti europei sulla base del programma per l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro. Stiamo parlando di Italia 2020, l’accordo stipulato tra il ministero del Lavoro e delle politiche sociali e il ministro delle Pari opportunità che rappresenta un essenziale punto di riferimento e uno strumento indispensabile per percepire l’Italia e l’Europa come due realtà vive e affini. Tra le righe del programma si delinea un piano strategico di azione per la conciliazione e le pari opportunità nell’accesso al lavoro e per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Inoltre, metteremo a disposizione delle imprenditrici bandi, concorsi, consulenze, agevolazioni, tutto ciò che serve, insomma, per chi intende migliorare la propria attività o per chi vuole iniziarne una nuova”. A gennaio il direttivo tornerà a riunirsi per un’altra riunione legata alla programmazione delle varie iniziative da sviluppare.

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