Imposta comunale pubblicità, ieri pomeriggio l’incontro tra Inpa, Comune di Vittoria e Cna Santocono: “Le posizioni restano ancora distanti” Convocata assemblea imprese per concordare iniziative

L’Inpa, concessionaria del Comune di Vittoria che si occupa di riscossione dell’Icp (Imposta comunale sulla pubblicità), non ha sospeso gli avvisi di accertamento notificati ma ha solo bloccato l’invio di altri avvisi. Questo è quanto dichiarato dal funzionario dell’Inpa, Giulio Martines, e dall’assessore allo Sviluppo economico Rosario Lo Monaco durante l’incontro che si è tenuto mercoledì pomeriggio presso l’ufficio Tributi. Le preoccupazioni della Cna, quindi, restano intatte. Dopo sessanta giorni dalla notifica, infatti, gli atti diventano esecutivi come stabilito dai contenuti della manovra del D.L. 98/2011. “Cioè – dice il responsabile organizzativo della Cna di Vittoria, Giorgio Stracquadanio – anche se presentano anomalie ed errori, bisognerà pagarli, giusti o sbagliati che siano”. L’Inpa si è resa disponibile a sospendere gli atti notificati previo riesame degli stessi mediante domanda in autotutela. “Per questo – chiarisce il presidente della Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono – pensiamo di organizzare un’assemblea con le imprese interessate per valutare i contenuti degli avvisi ma anche per concordare iniziative. La palla ora passa alla volontà politica dell’Amministrazione che, se vuole, può annullare le centinaia e centinaia di avvisi notificati in autotutela”. Su proposta della Cna, insieme con le altre organizzazioni di categoria, è stato comunque concordato di istituire un tavolo tecnico che si riunirà a breve perché la questione è seria, presenta varie sfaccettature e va affrontata in tempi rapidi per addivenire ad una soluzione che non penalizzi ulteriormente il sistema economico locale. Da sottolineare, inoltre, come soltanto ieri sia stato pubblicato su internet, sul sito del Comune, il relativo regolamento per quanto riguarda l’Icp. Ciò a seguito delle sollecitazioni provenienti dalla Cna.