“… alla fine ho dovuto chiedere scusa a tutte quelle ragazze, a quelle mamme che sono rimaste senza rose! Eppure ne avevo prese cento, sottovalutando quello che stava accadendo. Una rivoluzione tutta al femminile e tutta pozzallese”. Pino Asta, candidato a sindaco di Pozzallo, si è così espresso dopo la costituzione del Movimento Femminile che lo sosterrà nella prossima tornata elettorale. Durante l’incontro, dopo un breve intervento di Asta, la parola e andate alle donne intervenute: problematiche e soluzioni erano un tutt’uno.
Ambiente, servizio idrico, servizi ai disabili, strisce blu, intrattenimento, bilancio, differenziata, asilo nido e scuole, strutture sportive per i ragazzi, occupazione, vivibilità della città. “Pozzallo è cosciente dei problemi che la affliggono – dice Asta – le sue donne non sono distanti, le sue donne vivono i problemi, ma hanno soluzioni. La voglia di partecipare, la voglia di contribuire.
Io ho voluto sottolineare che il prossimo sindaco esporterà a palazzo La Pira, il sistema famiglia. Ovvero non vi è famiglia pozzalese, tradizionalmente su base matriarcale, che non decide investimento o servizio, senza l’assenso determinante della donna e delle donne della famiglia.
Il prossimo sindaco avrà, sia un movimento, che un grosso comitato permanente per l’avallo preventivo delle scelte amministrative. Le donne oggi protestano, giustamente perché sono lontane dalle scelte amministrative, la maggior parte delle volte sbagliate. Da maggio saranno parte integrante delle decisioni che giornalmente saranno intraprese.
L’età delle intervenute? Dalle diciottenni .. alle nonne…. Ma la cosa che mi ha impressionato di più è che erano rappresentate tutte e le più grosse e popolari famiglie pozzallesi, tutte donne a cui ho ricordato le origini di tutti i presenti, popolari e di marittimi. Tutte donne che erano coscienti di partecipare con la propria faccia ad una riunione politica, per la fondazione di un movimento, fatta in un locale pubblico messo a diposizione dai gestori di Cosa Trovi (Mesa Verde). Ieri gli schieramenti politici, sono stati tagliati a metà e nel loro cuore. Avevo capito qualche mese fa che a Pozzallo erano saltati gli schemi della politica tradizionale, ed i fatti mi stanno dando ragione.
Ci siamo lasciate/i con tutte, per decidere il nome del movimento e per il logo, … le riunioni le facciamo ogni sera seduto e sedute comodamente a casa propria, con i mezzi telematici che disponiamo. P.S…. la faccia dei miei amici maschi, che appoggiano la candidatura… scioccati”.
Pozzallo. Movimento femminile a sostegno di Pino Asta
- Dicembre 1, 2011
- 3:59 pm
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