RAGUSA. MISURA CAUTELARE NEI CONFRONTI DEL RAGUSANO ANDREA SANNA, ACCUSATO DI DETENZIONE E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

Il personale della Squadra Mobile di Ragusa, nell’ambito dell’operazione di Polizia denominata “Alexander 2008” e diretta dalla Squadra Mobile di Bologna, ha dato esecuzione alla misura cautelare dell’obbligo di soggiorno presso questo centro, emessa dal Giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Bologna su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia felsinea, nei confronti del 34enne Andrea Sanna, impiegato, con precedenti specifici, poiché ritenuto colpevole di detenzione e spaccio, alcune volte in concorso con altri coindagati, di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti segnatamente “cocaina” ed “hashish”, consumati nel comprensorio di Bologna.

L’operazione “Alexander 2008”, che trae origine da un’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Bologna nei confronti di un nutrito numero di soggetti, alcuni dei quali extracomunitari (russi ed ucraini), organizzatisi per approvvigionare principalmente la piazza di Bologna ma anche altri centri italiani, di ingenti quantitativi di cocaina, hashish, marijuana, ecstasy e ketamina, provenienti da altre nazioni europee (Inghilterra e Spagna).

La valenza delle risultanze probatorie scaturite dalle intercettazioni svolte dagli investigatori ed avvallate da numerosi arresti in flagranza di reato, uno dei quali eseguito nel decorso mese di febbraio 2009 e proprio nei confronti di Andrea Sanna, sorpreso con 160 grammi di cocaina, hanno convinto il Giudice per le indagini preliminari di Bologna (Gamberini) ad accogliere la richiesta di quella Direzione Distrettuale Antimafia (Gestri) e ad emettere una misura cautelare nei confronti di ventisei soggetti, tra i quali il  Sanna, che, dopo gli adempimenti di rito  è stato ricondotto presso la sua abitazione di Ragusa.

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