Condannati sette extracomunitari, autori della rivolta al CpA di Pozzallo

Pene da un anno e quattro mesi a un anno e otto mesi, con la sospensione, sono state inflitte dal gup del tribunale di Modica, Sandra Levanti, ai sette extracomunitari arrestati a seguito della rivolta all’interno del Centro di prima accoglienza di Pozzallo, dopo un’operazione congiunta di Squadra mobile di Ragusa, Guardia di Finanza di Ragusa sezione operativa navale di Pozzallo e Carabinieri della Compagnia di Modica, che aveva portato all’arresto anche di altri dieci immigrati, due dei quali dei quali minorenni, ritenuti responsabili dello sbarco di centocinque clandestini. Tutti erano stati sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere. Erano accusati, ciascuno limitatamente alle proprie responsabilità, di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, lesioni e false dichiarazioni.Due sono stati difesi dall’avvocati Emilio Cintolo, del Foro di Ragusa, e gli altri cinque dall’avvocato Carlo Ottaviano, del Foro di Modica. Nel corso della rivolta scoppiata al Cpa, mentre erano in corso le operazioni di foto segnalamento e identificazione, era stato ferito anche un poliziotto, contro il quale era stato scagliato un oggetto contundente.

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