Distretto Avicolo Ibleo. Stenta a decollare. Finora solo promesse

Sono passati tre anni da quando, era il 2008, dalla richiesta di riconoscimento da parte della Regione del Distretto Avicolo Ibleo. Ad oggi c’è il silenzio assoluto nonostante nel mese di luglio del 2010, oltre venti aziende del comprensorio modicano della filiera agro-alimentare del comparto avicolo, avevano costituito a Modica il Consorzio Avicolo Ibleo. Lo scopo è di promuovere unanimemente il polo avicolo modicano e affrontare insieme le diverse problematiche di settore, accedere alle agevolazioni regionali, nazionali e comunitari. Nel 2008, come si diceva, fu presentata richiesta da 64 aziende all’Assessorato Regionale Attività Produttive, con l’adesione di dodici enti, tra pubblici e privati. Le aziende che hanno partecipato alla costituzione del Consorzio Avicolo Ibleo sono Avimecc, Avicola Modicana, Fattorie Avicole Modica, Gerratana & Blanco, Gilmac, Leocata Mangimi, Leocom-Leocata Commercio, Mediterranea Mangimi, Modicana Mangimi, Modì Società Agricola, Pollo Sicilia, Pietro Adamo, Ignazio Alecci, Giuseppe Blanco, Giorgio Di Raimondo, Salvatore Minardi ed altre aziende individuali. Il neo Consiglio di Amministrazione del Consorzio e composto da Franco Savarino, presidente, Michele Leocata, vice presidente, Piero Iozzia, Franco Militello, Giuseppe Minardi, Carmelo Nigro e Giovanni Ragusa, consiglieri. Da alllora numerosi sono stati gli incontri, le proposte, le iniziative, gli impegni politici ma di esiti positivi nessuno. “E’ finito il tempo delle promesse – dicono gli imprenditori – ora ci vogliono i fatti. Troppi, evidentemente, non hanno ancora capito l’importanza di un settore, come quello avicolo, per l’intera economia provinciale e regionale”. Sulla vicenda, l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico e Sociale, Vincenzo Muriana, ha chiarito che, dopo l’incontro, nel marzo scorso, con l’assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, il quale aveva promesso il suo intervento per velocizzare l’iter di approvazione del Distretto Avicolo Ibleo, si sono susseguiti altri incontri con i funzionari di settore con zero risultati. La Regione sostiene che i forti ritardi sono determinati dai frequenti cambi dei funzionari competenti che non permetterebbero di seguire ed esitare le pratiche giacenti nei cassetti degli uffici regionali nei tempi previsti.

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