POZZALLO. Evade dai domiciliari. Arrestato il 70enne Giovanni Giardina

Se ne andava in giro per la città spensieratamente, incurante che qualcuno lo avrebbe potuto notare, soprattutto i carabinieri. Proprio i militari dell’Arma l’hanno arrestato. Per Giovanni Giardina, ultrasettantenne pozzallese, si sono riaperte le porte del carcere di Modica. L’uomo, da qualche settimana, era agli arresti domiciliari a seguito di un procedente arresto, risalente al 15 settembre scorso per furto aggravato, insieme con un concittadino coetaneo. Per quei fatti aveva patteggiato sei mesi di reclusione e duecento euro di multa, come l’amico. Mentre quest’ultimo era stato immediatamente rimesso in libertà, per Giardina era stata mantenuta la custodia cautelare in carcere. Poi il suo difensore, l’avvocato Salvatore Rustico, aveva ottenuto un provvedimento meno afflittivo riuscendo a fargli ottenere gli arresti domiciliari. L’altro ieri, Giovanni Giardina è stato notato da una pattuglia di carabinieri in giro per la città. E’ stato fermato e accompagnato in caserma, dove ha dichiarato di essersi allontanato dalla propria abitazione per prendere dei soldi in banca. Il problema era che non aveva alcuna autorizzazione da parte della magistratura. A questo punto è stato arrestato per evasione dagli arresti domiciliari e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria modicana. In settembre lo avevano arrestato i Carabinieri di Ispica dopo avere rubato circa duecentocinquanta chilogrammi di uva con la probabile intenzione, vista la quantità, di rivenderla a minuto per le strade di Pozzallo. Giardina e il suo coetaneo erano stati fermati intorno alla mezzanotte. Viaggiavano a bordo di una motoape sulla quale stavano trasportando l’ingente quantità di frutta, rubata all’interno di un vigneto di proprietà di un’azienda agricola in territorio di Noto, proprio ai confini con Ispica.

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