Modica, Abate: “Necessario sospendere gli avvisi di accertamenti della Tarsu già inviati

Da qualche settimana vengono notificati a Modica avvisi di accertamento della TARSU con le correzioni apportate secondo la superficie desunta dall’incrocio dei tabulati dell’Agenzia del Territorio, come previsto dalla Legge 311/2004 (finanziaria 2005).
Preliminarmente si premette che nella cartografia catastale DOCFA di accertamento della proprietà immobiliare urbana esiste una distinzione tra la superficie catastale calcolata secondo i criteri del D.P.R. n.38 del 23-3-1998 e la superficie lorda delle unità immobiliari.
La prima, oltre la superficie lorda, ingloba la superficie accessoria riguardante: il 50% e/o il 25% di soffitte, cantine e simili, secondo se comunicanti o meno; il 30% fino a mq.25 e il 10% sulla quota eccedente per le pertinenze esclusive (balconi, terrazze e simili).
La seconda, calcolata col sistema dei poligoni, rappresenta la superficie lorda ed è a quest’ultima che l’Agenzia del Territorio fa riferimento per la determinazione della superficie da prendere in considerazione ai fini della TARSU.
Detta superficie lorda varia caso per caso e ordinariamente nelle strutture in muratura di vecchia fattura e/o in quelle costruite secondo i criteri antisismici è superiore all’incirca del 25 – 30% della superficie utile.
“Dal prospetto di riferimento degli accertamenti – spiega Carmelo Abate dei Popolari per la Sicilia, già Assessore comunale – si evince fra l’altro che dal 2005 ad oggi viene lasciata invariata la tariffa di riferimento e modificata la superficie soggetta a tassazione con l’aggravio di interessi moratori e sanzione amministrativa per dichiarazione infedele”.
Abate ritiene evidente che prima di procedere agli avvisi di accertamento della TARSU sarebbe stata necessaria la modifica del relativo regolamento comunale tuttora vigente e in autotutela chiede la sospensione degli avvisi di accertamenti già inviati al fine di verificarli a seguito della modifica del regolamento comunale vigente.