ESPERIRE LA NUOVA GARA D’APPALTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI”. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RAGUSA RISPONDE A LEGAMBIENTE

Il Comune di Ragusa già prima della scadenza del contratto in corso, e più volte prorogato, ha interessato l’ATO Ragusa Ambiente – titolare del servizio – perchè provvedesse a redigere il nuovo capitolato ed espletasse la nuova gara d’appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani applicando in pieno i dettami del Prof. Tornavacca.
“Abbiamo messo a disposizione i propri uffici – dichiara il Sindaco Nello Dipasquale rispondendo così alle critiche mosse dal Legambiente – per collaborare con quelli dell’ATO Ragusa Ambiente al fine di provvedere alla predisposizione del suddetto progetto già prima della scadenza del contratto (anche questo redatto da questo Comune nel 2007 con l’obiettivo di permettere solo il transito verso la prevista gara unica in corso di predisposizione da parte dell’ ATO).
Proprio con riferimento alla gara unica – come capo della civica amministrazione – ho scritto una nota in data 04/11/2010 manifestando la piena volontà di questo Comune di aderire, contestualmente ad altri 8 comuni della provincia di Ragusa, al percorso di progettazione del servizio di gestione dei rifiuti proposto dall’ATO il 29/10/2010.
Ancora oggi tuttavia – continua il Sindaco Dipasquale – non è stato trasmesso dagli uffici dell’ATO un progetto di gestione dei rifiuti né solo per il Comune di Ragusa né assieme agli altri otto comuni né per tutti i comuni dell’ATO e pertanto sono stato costretto a emettere ordinanze contingibili e urgenti al fine di evitare interruzioni del servizio di igiene ambientale.
Qualora fosse necessario dimostrare l’intenzione di questa Amministrazione di aderire alla nuova organizzazione della gestione dei rifiuti per il tramite delle S.R.R. basti notare che Ragusa è stato uno dei primi ad approvare lo Statuto e l’Atto Costitutivo della suddetta S.R.R. (adottati dall’Assessore Regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità con Decreto n.°325 del 22/03/2011) con delibera di G.M. n.°156 del 26/04/2011 e successiva delibera di C.C. n.°34 del 05/05/2011, atti poi inviati alla Provincia Regionale quale Ente coordinatore a ciò deputato dalla Legge Regionale n.°9 del 08/04/2010.
Appare evidente quindi che la contrarietà di questa Amministrazione alla Ordinanza n.°151 del 10/11/2011 del Commissario Delegato non è dovuta a una volontà di boicottare il passaggio del servizio di gestione dei rifiuti verso la gara unica ma, come oltretutto più volte affermato, alla legittima pretesa che ciò avvenga nel rispetto delle leggi e dei ruoli degli Enti previsti da tali normative che la Regione e lo Stato hanno previsto nelle normative già emanate: solo in questo senso va intesa la volontà di impugnare la suddetta Ordinanza.
In ogni caso, se effettivamente gli uffici degli ATO verranno incaricati di redigere i nuovi progetti del servizio di gestione dei rifiuti, questa Amministrazione sarà ben lieta di collaborare con gli stessi per una nuova e più attuale gara del servizio di igiene ambientale.
Questa è infatti la indicazione della L.R. 9 del 08/04/2010 ma che non si trova assolutamente nella Ordinanza n.° 151/11: per questo motivo – conclude il primo cittadino – il Comune intende impugnarla e non sicuramente per le solite ridicole affermazioni di Legambiente”.

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