Pozzallo. Convalidato l’arresto del settantenne Giovanni Giardina. Resta in cella

E’ stato convalidato dal giudice unico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, l’arresto di Giovanni Giardina, l’ultrasettantenne pozzallese, che si trovava ai domiciliari sulla carta ma che nei fatti era in giro per la cittadina a fare delle commissioni. Il magistrato modicano ha accolto in toto le richieste del pubblico ministero, Diana Iemmolo, tant’è che ha anche deciso di mantenere la custodia cautelare in carcere. Giardina, difeso dall’avvocato Enzo Gurrieri, ha spiegato di essere uscito di casa per prendere soldi in banca, per poi andare a giocare al Lotto e per acquistare del pesce, ignorando, insomma, che, eventualmente, era necessario il permesso del magistrato dal momento che aveva da poche settimane ottenuto gli arresti domiciliari a seguito della condanna a sei mesi di reclusione, col patteggiamento, per il furto di circa duecento chilogrammi di uva quando fu bloccato, insieme ad un coetaneo a Ispica e arrestato. Giardina, dunque, resta rinchiuso nel carcere di Piazza Gesù a Modica Alta. Dopo la convalida, il suo difensore ha chiesto i termini a difesa per cui il giudice monocratico ha fissato il processo per direttissima al prossimo sedici dicembre, per cui fino ad allora non potrà certamente rientrare nella propria abitazione pozzallese sempre che gli sarà concessa nuovamente la detenzione domiciliare.

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