AEROPORTO DI COMISO. On. Nino Minardo: “L’interesse di un gruppo Argentino conferma l’importanza strategica dello scalo”.

“Ho letto con piacere dell’interesse di un importante gruppo manageriale argentino per l’aeroporto di Comiso. Una notizia che conferma quanto andiamo dicendo da tempo e cioè che lo scalo comisano è importante non solo per il ’lembo’ di Sicilia rappresentato dalla nostra provincia e dal SudEst ma per l’intera Isola e per il Mediterraneo. Ed è anche la conferma che l’aeroporto di Comiso è la vera ‘sfida’ della nostra gente per uno sviluppo economico futuro quanto mai fondamentale per le nuove generazioni”. Per l’onorevole  Nino Minardo l’interesse del Gruppo Argentino conferma, insomma, l’importanza strategica dello scolo ibleo.
“Oggi che siamo a completamento dell’iter – dice – e che vediamo il traguardo, oggi che abbiamo la consapevolezza di quanto farraginosi siano stati i percorsi e di come sia elefantiaca e greve la macchina della ‘cosa’ pubblica (non ultima, la ‘lenta’ consegna dello scalo dal comune di Comiso alla SoACo…), l’augurio è quello che ogni cosa si sveltisca e che ognuno degli ‘attori’ faccia bene la sua parte. Perché, con i chiari di luna di un passato remoto e recente su questo aeroporto, non vorremmo aspettare 364 giorni, 23 ore e 59 minuti prima dell’apertura dello scalo, visto che SoACo ha un anno di tempo dal giorno di consegna, per farlo!!! Il mio plauso va invece a chi guarda oltre ed accelera le operazioni. Come ad esempio il Presidente ENAC Vito Riggio, il Governatore Raffaele Lombardo, di cui apprezzo e condivido l’iniziativa di coinvolgere un importante gruppo manageriale come la holding argentina che fa capo ad Eduardo Eurnekian e che gestisce già 33 aeroporti in Argentina ed altri 16 nel resto del Mondo. A dimostrazione di efficienza, conoscenza ed operatività immediata che sono gli elementi fondamentali per far ‘partire’ subito l’aeroporto di Comiso, visto che la holding sudamericana ha già contatti con le compagnie aeree senza dovere ‘bussare’, come ha detto il Governatore, alle porte di altre, dovere sborsare soldi che non ci sono ed attendere tempi biblici.
L’ingresso di questo gruppo nell’aeroporto di Comiso, mi sembra una straordinaria opportunità, a ‘patti chiari e trasparenti’ come dice il presidente ENAC e senza che proprietari e gestori si sentano per questo ‘privati’ di diritti acquisiti. Si tratta solo di cogliere al volo un’occasione forse unica, con oggettivi benefici comuni, affidando lo scalo a gente competente, evitando anche il rischio che chi ‘mastica’ poco di cose del genere, possa compiere scelte dannose. Ognuno col suo mestiere, insomma… L’interesse di un gruppo specializzato che garantisce l’apertura e l’efficienza immediata dello scalo, è un’idea felice ed apprezzabile ed il mio auspicio è che si colga questo aspetto, che, in sostanza, l’interesse generale ed il bene dell’intera provincia di Ragusa e di ogni zona che l’aeroporto di Comiso rappresenta, sia superiore a pensieri limitati che, in un momento del genere e a ‘pochi’ giorni dal traguardo finale, potrebbero risultare devastanti”.

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