Modica. Oggi il Gip interroga due indagati dell’operazione “Agenzia Matrimoniale”

Sono fissati per oggi gli interrogatori davanti Gip del Tribunale di Modica, Sandra Levanti, per due indagati dell’operazione “Agenzia Matrimoniale”, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Modica, secondo i quali ci sarebbe un numero consistente di matrimoni combinati tra cittadini italiani e maghrebini residenti in Italia. Il magistrato stamattina sentirà un marocchino e BN, 34 anni originaria di Marrakech, residente a Modica, l’unica, allo stato sottoposta all’obbligo di presentazione giornaliera alla Caserma dei Carabinieri, quella che, nella sostanza, il giorno dopo della notifica degli atti fece clamore sostenendo di essere stata svegliata alle quattro del mattino dai militari tanto da avere temuto una rapina o un rapimento. La giovane sarà assistita dall’avvocato Salvatore Poidomani. Secondo l’accusa, ci sarebbe un’organizzazione, gestita da cittadini maghrebini da tempo residenti in Italia, operante a Modica e nel circondario. Questa si sarebbe occupata di trovare un italiano, nella maggior parte dei casi un individuo in stato di indigenza, a donne maghrebine in scadenza di permesso di soggiorno da far convolare a nozze, in maniera tale da far ottenere loro il rinnovo automatico del titolo di soggiorno e bypassare le ordinarie procedure ministeriali che riservano esigue quote di ingresso in Italia ai cittadini originari del Marocco. Sono complessivamente venticinque le persone indagate, a vario titolo, di favoreggiamento illegale dell’immigrazione clandestina e falsità ideologica. Per cinque di loro, S.D.M., R.C., N.C., G.G. e V.R., quest’ultima donna, c’era la richiesta di custodia cautelare in carcere rigettata dal Gip, Patricia di Marco

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