Le elezioni provinciali a Ragusa e Caltanissetta potrebbero slittare

Potrebbero saltare le elezioni per il rinnovo delle Province di Ragusa e Caltanissetta, in programma la prossima primavera. L’ipotesi è al vaglio del governo Lombardo che sta valutando la possibilità di commissariare i due enti. La scelta sarebbe legata alle norme contenute nel decreto ’salva Italia’ del governo Monti che prevedono l’azzeramento delle giunte e la riduzione del numero dei consiglieri. I tempi sono stretti: il governo infatti dovrebbe recepire il dispositivo nazionale, ma Lombardo punta invece sulla costituzione dei Liberi consorzi come prevede il disegno di legge presentato dall’esecutivo e depositato all’Assemblea regionale siciliana. Da qui l’idea di ‘congelare’ il voto. Non a caso, subito dopo l’approvazione all’Ars del ddl di riduzione del numero dei parlamentari da 90 a 70, Lombardo ha chiesto all’Assemblea di esaminare in tempi rapidi anche il ddl sulle Province che consente di ridurre i costi e riforma il funzionamento degli enti. A parte Ragusa e Caltanissetta, il cui presidente (Giuseppe Federico del Mpa) si è dimesso optando per la carica di deputato regionale dopo la sentenza della Consulta sulla incompatibilità del doppio incarico, il rinnovo delle altre sette Province regionali è previsto nel 2013.

Il Caso Ragusa

Raffaele Lombardo a Ragusa potrebbe mandare un commissario in sostituzione dell’uscente franco antoci. Nessuna proroga per lui all’orizzonte. Gli attuali consiglieri e assessori provinciali costretti a riciclarsi nei Comuni. E chi è più bravo alla Regione

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