Raccolta Differenziata a Ragusa – Il coordinatore cittadino Pdl Ilardo: “Le isole ecologiche annientere​bbero la cattiva pratica delle discariche abusive”.

Quanto accaduto nelle ultime settimane, vale a dire l’individuazione ed il conseguente sequestro di discariche abusive, nonché l’aumento delle lamentele da parte dei cittadini su come viene gestita la raccolta differenziata a Ragusa da parte della ditta incaricata, deve indurre la classe politica cittadina a fare una profonda riflessione sull’opportunità di individuare soluzioni rapide ed efficaci.
“Nonostante l’impegno sempre maggiore dell’Amministrazione Dipasquale e dell’Assessore al ramo Mario Addario – dice il coordinatore pro tempore del PdL Ragusa, Fabrizio Ilardo – continuano ad esserci delle criticità che possono essere risolte solo mettendo in pratica nuovi sistemi. In particolare, i problemi legati alla proliferazione di discariche abusive, dell’abbandono di rifiuti ingombranti o speciali nelle zone
periferiche della città, possono essere risolti con l’istituzione delle cosiddette isole ecologiche.
Se i cittadini avessero un luogo dove poter portare determinati rifiuti, con la certezza che questi luoghi vengano ripuliti periodicamente, la cattiva abitudine di far nascere immondezzai a cielo aperto, non solo per
carenza di senso civico, ma anche per assenza di vere alternative, verrebbe annientata. Lo stesso dicasi per la gestione della raccolta differenziata in città. E’ vero che molti cittadini si lamentano del servizio, ma corrisponde altrettanto a verità il fatto che alcuni hanno difficoltà ad abituarsi al nuovo regime e i disagi lamentati sono più spesso frutto della mancanza di volontà, piuttosto che della ditta che gestisce il servizio che ci risulta essere abbastanza disponibile nei confronti dei cittadini. Fatte salve le dovute eccezioni, per esempio per gli anziani che, comprensibilmente, si ritrovano ad avere impedimenti oggettivi, è necessario studiare metodi alternativi prendendo in esempio quel che accade in altre realtà italiane”.
Ci sono città in cui la differenziata si fa con l’ausilio di tessere magnetiche ed ogni nucleo familiare è seguito nel dettaglio, tessere che potrebbero essere usate anche nelle isole ecologiche.