Sit-in didattico-informativo sui simboli della legalità, Nuova iniziativa contro la soppressione del Tribunale di Modica

Sabato prossimo, dalle 10 alle 12, si terrà nel piazzale antistante il Palazzo di Giustizia un sit-in didattico-informativo sui simboli della legalità. La manifestazione, organizzata dal Comitato Anti Soppressione del Tribunale di Modica, serve a sensibilizzare i cittadini, le famiglie e le nuove generazioni sull’importanza dei luoghi dove si amministra la giustizia, luoghi che rappresentano presidio di legalità. All’iniziativa hanno aderito le istituzioni scolastiche che nell’ambito dei progetti sulla legalità, ritengono che la permanenza del Tribunale a Modica rivesta carattere di prodromica priorità. Alunni, studenti e corpo docente, sensibilizzati dai dirigenti scolastici, parteciperanno in massa al sit-in con cartelli,disegni, elaborati e altro. “Invitiamo – dice il coordinatore del Comitato, Filippo Pasqualetto – tutti i cittadini, le associazioni e quanti hanno a cuore le sorti del Tribunale e quello che esso rappresenta a partecipare all’evento. Com’è noto la legge delega 148 del 14 settembre scorso per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, ha stabilito i principi ed i criteri direttivi per la riduzione degli uffici giudiziari di primo grado. Questi principi rispondono principalmente a ragioni di natura statistica ed economica investendo l’esistenza di ben sessantacinque tribunali, settanta Procure, centodieci sezioni staccate di Tribunale e circa seicento Uffici dei Giudici di Pace senza, però, tener conto delle esigenze proprie dei territori”. Secondo i criteri della legge delega anche il Tribunale di Modica sarà soppresso nel giro di pochi mesi. La sua nuovissima ed efficiente struttura di proprietà dello Stato, la sua antica e gloriosa tradizione giuridica, la sua efficienza nei servizi che quotidianamente offre ai cittadini del circondario, il suo porsi all’avanguardia in tutte le iniziative che servono ad avvicinare l’amministrazione ai cittadini, non bastano a salvare la sua esistenza. Hanno già aderito il Partito Democratico di Modica e Pozzallo, il PdL di Modica, Italia dei valori di Modica, l’UdC Provinciale, le RSU del Tribunale di Modica, Cgil, Ugl- Intesa Uil di Modica, la Fondazione Grimaldi di Modica, l’Ordine degli Avvocati di di Modica, le Acli di Scicli, l’Ascom di Modica, la società Servizi Per Modica, il Consorzio Di Tutela del Cioccolato di Modica, il Comitato Via Loreto, il Comitato di Modica Alta, il Pro.Svi. di Scicli, Associazione Crescere di di Scicli, Auser di Modica, e l’Associazione Obiettivo di Modica.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa