Modica, licenziamenti cooperative sociali. I lavoratori ricevuti in Prefettura.

Alcuni rappresentanti dei lavoratori licenziati delle Cooperative sociali di Modica, ieri pomeriggio, accompagnati dal segretario provinciale della Fesica-Confsal, Giorgio Iabichella, e da Nino Gerratana (il consigliere comunale che, insieme ai suoi colleghi Aprile, Stracquadanio, Nigro, Colombo e Migliore, ha presentato la richiesta dell’inserimento di un punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, riguardante la problematica dei licenziamenti in massa avvenuti nei servizi sociali modicani) sono stati ricevuti in Prefettura dal Vicario, dott. Signorelli. Questi ha avuto mandato, da parte del Prefetto Giovanna Cagliostro, di ascoltare e comprendere le istanze dei lavoratori licenziati, come comunicatogli, appena qualche giorno fa, dallo stesso sindacalista modicano.

“Siamo sull’orlo di un precipizio e c’e’ il rischio che vengano scaraventati giu’ centinaia di lavoratori modicani.” Ha esordito cosi’ il segretario provinciale della Fesica-Confsal, Giorgio Iabichella, nell’esposizione di quanto accaduto negli ultimi mesi, nel settore dei servizi sociali di Modica.

“Sono 82, per l’esattezza, i dipendenti licenziati dalla cooperativa Il Gruppo tra dicembre dell’anno scorso e giugno 2011, senza che venisse fornita loro la debita garanzia di tutela del posto di lavoro e di riassunzione, cosi’ come e’ sempre accaduto in fase di passaggio di gestione. Inoltre, la predetta cooperativa – afferma Iabichella – non ha inteso informare le OO.SS. di categoria di quanto stava accadendo. L’Amministrazione Comunale, come sempre, ha eluso il problema dei lavoratori, visto che in un anno non si e’ mai preoccupata di “muovere un dito” a favore degli ex-lavoratori.“

Iabichella ha fornito una relazione dettagliata di quanto accaduto, nel settore delicato dei servizi sociali modicani, ed ha espresso una richiesta diretta e precisa al Prefetto, ovvero “ Necessita stilare una graduatoria unica, a livello comunale, tra tutti gli operatori oggi in servizio, o licenziati negli ultimi anni, alle dipendenze delle cooperative sociali che operano con il Comune di Modica. In detta graduatoria dovranno obbligatoriamente attingere le cooperative affidatarie di ogni servizio collegato all’Ente. Utilizzando questo strumento si potra’ evitare che qualunque cooperativa sociale, subentrante ad altre, possa assumere i dipendenti secondo “graduatorie soggettive”.

Inoltre, Iabichella, ha richiesto a S.E. che venga avviato un celere confronto anche con l’Ufficio del Lavoro, verificando la possibilità di utilizzo di eventuali ammortizzatori sociali, che possano coadiuvare il reinserimento nel mondo del lavoro degli operatori sociali illegittimamente licenziati. Infine, Iabichella ha chiesto al Dott. Signorelli, di aiutarlo a “far luce” sulle dubbie modalità di assunzione che ha utilizzato l’Artemide, nel passaggio di gestione del ”servizio scuola Comune” che vedeva impiegate ben 52 operatrici.”Non e’ ammissibile – conclude Iabichella – che l’Artemide abbia assunto solo 22 operatrici su 52, decidendo autonomamente criteri e modalità di assunzione. E’ stato insultato il ruolo del Sindacato. “

Il consigliere Nino Gerratana ha confermato al Prefetto la massima disponibilità dei consiglieri comunali di opposizione, affinche’ si possa addivenire celermente ad una soluzione “lieta” per tutte le lavoratrici bistrattate.

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