Il Presidente di Confindustria Ragusa, Ing. Enzo Taverniti, comunica che – a seguito del recepimento da parte dei competenti Organi associativi, già nello scorso mese di Novembre, della specifica Delibera di Confindustria Sicilia – i propri rappresentanti nel Consorzio ASI di Ragusa hanno adempiuto a quanto previsto, rassegnando le proprie dimissioni da componenti gli Organi consortili.
Questa decisone si è resa necessaria per rafforzare la richiesta, avanzata da anni dal settore industriale, di riforma della legge vigente e quindi della attuale modalità di funzionamento delle Aree di Sviluppo Industriale.
La richiesta parte dalla constatazione che i Consorzi ASI, nati originariamente per pianificare aree da destinare ad insediamenti industriali ed a realizzare le necessarie infrastrutture, hanno di fatto cessato la loro funzione a causa dell’esaurimento delle risorse. Pertanto l’attuale modello di gestione dei Consorzi deve considerarsi superato e non più adatto alla domanda di servizi reali ed efficienti richiesti dalle imprese.
Ne è riprova la ormai nota ed annosa situazione in cui versano le Aree industriali, ed in particolare nella nostra Provincia quella di Modica-Pozzallo, dove la totale mancanza di illuminazione, di sorveglianza, di manutenzione delle strade porta le imprese insediate in situazione di grave disagio e le espone a rischi di furti e danneggiamenti. Senza parlare della assenza di servizi quali il metano e la presenza di reti elettriche e telefoniche carenti.
In questo senso il disegno di legge presentato dall’Assessore Venturi viene sostenuto dal Sistema Confindustria come rimedio agli sprechi ed alle inefficienze, ferma restando la presenza degli uffici periferici che in ogni provincia garantiranno la gestione amministrativa delle aree. L’intento della legge è quello di snellire la burocrazia presente nelle procedure di pianificazione urbanistica e nel rilascio delle richieste di autorizzazione.