L’immediato intervento del sindaco di Pozzallo, Giuseppe Sulsenti, è servito a risolvere nel giro di qualche ora il disservizio che si sarebbe venuto a creare ove fosse rimasta in vita la disposizione impartita dal capo Servizio di Epidemiologia, Giuseppe Ferrera, avente per oggetto il non uso del mezzo proprio per i servizi itineranti.
In virtù di tale disposizione i cittadini di Pozzallo, per vaccinare i loro bambini, sarebbero stati costretti a recarsi ad Ispica.
La classica soluzione irrazionale e penalizzante per gli utenti, che sono poi i cittadini di questa Repubblica, di risolvere i problemi interni di un’azienda pubblica. Dell’Azienda Sanitaria di Ragusa, nel caso in specie.
Il sindaco, venuto a conoscenza di tale iniziativa, ha immediatamente contattato i dirigenti responsabili. Risposta immediata: “La disposizione, emanata da persona non autorizzata, è revocata con effetto immediato”.
Ecco il punto. Anziché affrontare i problemi per risolverli, c’è sempre qualcuno che si diletta a complicarli, assumendo posizioni di ingiustificata intransigenza che, fra l’altro, non gli competono.
Un’altra occasione, questa, per fare chiarezza di ruoli e competenze, onde evitare invasioni di campo buone solo a creare disservizi e inutili allarmismi in un settore delicatissimo e di grande rilevanza sociale come quello della salute pubblica.