L’on. Pippo Digiacomo interviene a seguito dell’indagine della magistratura sull’uso improprio della pista dell’aeroporto di Comiso ed in particolare a proposito di alcune esternazioni del sindaco Alfano in merito: “Rispetto alle dichiarazioni del sindaco Alfano su un’indagine a mio carico relativa a piccoli aeromobili che volavano sulla pista dell’aeroporto di Comiso oltre un anno dopo le mie dimissioni da sindaco, dichiaro non solo di non essere mai stato sentito da alcun organo inquirente, non solo di essere estraneo a qualsiasi tipo di utilizzo improprio dell’aeroporto di Comiso, non solo di non avere mai autorizzato nessuno a fare voli, atterraggi o decolli da e sulla pista, ma di avere saputo che tutto ciò è accaduto – ripeto – dopo le mie dimissioni, probabilmente col consenso dell’attuale amministrazione, probabilmente col consenso del sindaco Alfano protagonista, prima delle scorrazzate con Porsche e Ferrari, anche di ineffabili evoluzioni aeree. Per quanto mi riguarda tutti sanno, impresa costruttrice, direzione lavori, Soaco, aeroclub che se qualcuno si fosse permesso di fare una cosa del genere mentre io ero sindaco, li avrei metaforicamente presi a calci nel sedere per tutti e tre i chilometri della pista aeroportuale, altro che voli! Infine, per verità di cronaca, il sindaco, per questa questione dei voli abusivi, da persona informata dei fatti è stato trasformato in indagato per abuso d’ufficio”.
INDAGINI SU USO IMPROPRIO PISTA AEROPORTO COMISO, ON. DIGIACOMO: “ALFANO VUOLE INTORBIDARE LE ACQUE”.
- Dicembre 13, 2011
- 6:50 pm
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