Durante un controllo effettuato nei giorni scorsi al bivio di Modica sulla SS. 115, una pattuglia della polizia stradale ha fermato un automobilista modicano di 30 anni alla guida di una Bmw.
Alla richiesta di documenti, l’interessato dichiarava di averli dimenticati; pertanto gli agenti procedevano al controllo, attraverso il terminale, della targa e del telaio del mezzo.
L’auto risultava regolarmente revisionata ed assicurata. L’uomo, tuttavia, durante il controllo, mostrava segni di nervosismo ed infatti dal controllo incrociato della targa e del telaio veniva accertato dagli agenti che le targhe erano associate ad un’altra Bmw.
Il modicano ammetteva che le targhe non erano di quel veicolo, ma della macchina del padre, che possedeva un’altra Bmw e che ne era privo in quanto doveva perfezionare un passaggio di proprietà.
Verificando le reali targhe, è stato accertato che l’autovettura non era revisionata ed era scoperta di assicurazione, per cui è stata sequestrata.
Ulteriori accertamenti tecnici esperiti sulle targhe facevano emergere che le targhe collocate sulla macchina del modicano erano delle riproduzioni ben fatte delle originali; gli agenti, infatti, verificavano che le originali erano collocate sulla macchina del padre e che tale stratagemma aveva consentito, in sostanza, a due mezzi simili di circolare liberamente, con una targa ed una assicurazione.
Il sequestro è stato convalidato dalla Procura di Modica ed il denunciato dovrà rispondere di falsità materiale commessa da privato.