Asp Ragusa: Costituito il “Coordinamento per la difesa dei diritti dei lavoratori Asu”.

Un gruppo di rappresentanti dei lavoratori asu dell’Asp 7 di Ragusa, riunitosi in assemblea spontanea, ha inteso costituire il “Coordinamento per la difesa dei diritti dei lavoratori Asu”. L’esigenza di creare un coordinamento e’ nata dopo anni di beffe, ritardi e promesse cadute nel vuoto, dopo gli innumerevoli tavoli tecnici tra i vertici dell’azienda ed i sindacati serviti soltanto a fare e a disfare calcoli su ipotesi di stabilizzazione, rimasta per altro lettera morta.
Ci sembra pertanto che sia giunto il momento di esprimere a voce alta il profondo disagio, la frustrazione e la crescente preoccupazione per la situazione di precarieta’ e di ambiguita’ che non trova sbocco a distanza di anni dalla mobilita’ che ha consentito il nostro ingresso nell’ente utilizzatore,
perche’ se e’ vero che il personale asu (sigla che sta ad indicare generiche attivita’ socialmente utili) svolge compiti e mansioni pari a quelli dei lavoratori dipendenti, e’ altrettanto vero che non godiamo dei diritti degli stessi (nonostante molti uffici e strutture sanitarie siano interamente gestite dal personale asu) e che proprio l’azienda che beneficia del nostro operato tende a considerarci degli “assistiti” senza meriti.
Non intendiamo rassegnarci a questa anomalia che offende la nostra dignita’ e ci qualifica lavoratori di “ terza classe”, manodopera a basso costo senza alcuna forma di contratto che regolarizzi la posizione, dal momento che percepiamo un sussidio di disoccupazione pari a 500 euro circa.
Oggi piu’ che mai, proseguono dal Coordinamento dei lavoratori ASU,  sentiamo il peso di essere una categoria a se’ stante nel mercato del lavoro e in quanto tale sempre piu’ debole e pericolosamente esposta ai venti della crisi.
Pertanto, preso atto dell’ostentata indifferenza da parte dell’azienda sanitaria e di tutta la deputazione locale nei confronti delle nostre legittime istanze, il coordinamento asu si propone di attuare una serie di iniziative al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto le istituzioni sul problema per trovare una soluzione certa e definitiva in tempi brevi.

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