Modica, Ospedale Maggiore. La protesta di un utente: “Mi hanno detto che la farmacia è chiusa”. Il direttore sanitaro: “Non è chiusa”

Da circa un anno si reca con cadenza mensile presso la farmacia dell’Ospedale Maggiore per ritirare medicinali di cui il padre ha bisogno: in uno sportelli alcune medicine gli vengono consegnati, nell’altro no. “Vorrei capire – lamenta un utente – perché devo sostenere continuamente interminabili file prima davanti a uno sportello e dopo aver ritirato quanto mi serve, devo fare la stessa cosa nell’altro? Le solite cose all’italiana. Probabilmente i responsabili della sanità iblea sono convinti che non abbiano niente da fare e possiamo restare per ore in fila in ospedale”. Ieri mattina l’interessato è tornata per l’ennesima volta presso la farmacia del nosocomio e non ha trovato più lo sportello. “Ho chiesto a una persona che passava – spiega – e mi ha informato che la farmacia è stata trasferita. Credo che non era difficile installare delle indicazioni che spiegassero la nuova allocazione. Finalmente sono riuscito a trovare la nuova sede della farmacia e dopo un’attesa di circa un’ora, mi presento per ritirare alcuni medicinali. L’incaricata mi ha comunicato che non era possibile perchè la farmacia era chiusa al pubblico da circa quindici giorni in quanto il personale è sottodimensionato. Personalmente voglio portare a conoscenza dell’accaduto l’opinione pubblica, dal momento che gli amministratori di questa azienda sanitaria non hanno interesse comunicarlo. Lo faccio io, così la comunità ne è consapevole. Ovviamente devo aggiungere che uscendo dall’ospedale mi sono dovuto recare in una farmacia pubblica per acquistare ciò che mi serviva”. Il direttore sanitario del “Maggiore”, Piero Bonomo, cade dalle nuvole. “Non è assolutamente vero che la farmacia sia chiusa – precisa – e se qualcuno si è permesso di dire ciò all’utente assumeremo i conseguenti provvedimenti. Invito l’interessato a contattarmi per capire la vicenda”. La farmacia del presidio da alcuni giorni è stata trasferita a pochi metri dalla precedente sede. Bonomo sostiene che ci sono le nuove indicazioni.