PD RAGUSA. PROVINCE: IN ATTESA DELLA RIFORMA, MEGLIO LA PROROGA DEGLI ORGANI DEMOCRATRICAMENTE ELETTI CHE IL COMMISSARIAMENTO.

L’amplissimo dibattito in corso sul ruolo, sulle funzioni e sulle prospettive di riforma delle province che sta impegnando tutte le forze politiche e sociali sia a livello nazionale che regionale, e la molteplicità di proposte di riforme che da più parti sono sottoposte all’attenzione delle assemblee legislative, registra un ulteriore manifestazione di volontà da parte del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, il quale dichiara che si perverrà comunque ad una loro riforma, eventualmente anche col decreto del Governo nazionale, se non si riuscisse ad approvare il disegno di legge regionale. “Tutto ciò – dice il segretario provinciale del Pd, Salvo Zago – induce decisamente il Partito Democratico ad avanzare la proposta, tra l’altro contenuta nel disegno di legge regionale di riforma delle province e della formazione di liberi consorzi di comuni, di proroga degli organi democraticamente eletti della Provincia di Ragusa, presidente e consiglio provinciale, sino al maggio del 2013, scadenza naturale di tutti gli organismi rappresentati delle altre province siciliane e anche per avere tempo e capire verso che cosa si andrà a definire.
Il tutto per evitare che la ventilata proposta di commissariamento della Provincia finisca per sperequare i cittadini iblei rispetto a tutti gli altri cittadini siciliani e italiani, in quanto verrebbero ad essere gli unici privati della possibilità di amministrare direttamente, tramite i loro rappresentanti democraticamente eletti, e in quanto tali direttamente responsabili davanti all’elettorato.
Il Partito Democratico sottolinea inoltre che l’ipotesi di commissariamento – sistema eccezionale e straordinario cui si fa ricorso solo nei casi di impossibilità di funzionamento degli organi rappresentativi della volontà popolare – non appare opportuna tenuto anche conto del dato che già sarà soggetto a commissariamento il Consorzio dell’Area di Sviluppo Industriale e tanti altri enti in provincia di Ragusa e in Sicilia sono stati già commissariati.
Ciò significherebbe che tutte le scelte politiche riguardanti lo sviluppo industriale, sociale, economico e politico della provincia verrebbero affidate per tutto il 2012 e sino alle elezioni nazionale e regionali del 2013 a commissari scelti dal governo regionale senza che possa intervenire alcuna possibilità di mediazione o controllo democratici del loro operato.
Pertanto il Partito Democratico si rivolge a tutti e sei i deputati regionali della provincia di Ragusa, al proprio interno anche al segretario regionale on. Giuseppe Lupo e al capogruppo all’Ars on. Antonello Cracolici, perché si possano adoperare al fine di pervenire ad uno strumento, quello della proroga, decisamente più legittimo e democratico rispetto al paventato commissariamento”.

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