TAVOLO PROVINCIALE DELLO SVILUPPO E DEL LAVORO RAGUSA. MANIFESTAZIONE DI PROTESTA PER IL PROSSIMO 14 GENNAIO PER CHIEDERE MASSIMA ATTENZIONE SULLA PROVINCIA

Cartoline di Natale decisamente “speciali” per richiamare l’attenzione di 1200 rappresentanti istituzionali tra deputati, senatori, sottosegretari, ministri e politici italiani sulla necessità di aiutare la provincia di Ragusa nel completamento delle infrastrutture per poter così contare su paritarie condizioni di sviluppo territoriale. Dal porto di Pozzallo all’aeroporto di Comiso, dalle ferrovie alle strade telematiche, dal completamento della Siracusa – Ragusa – Gela al raddoppio della Ragusa – Catania, la provincia iblea attende risposte adeguate dalla politica. Il mondo dell’agricoltura, dell’artigianato, delle costruzioni, del commercio, della cooperazione, dell’industria, degli ordini e dei collegi professionali, delle associazioni, delle diocesi di Noto e Ragusa, delle organizzazioni sindacali, dei consumatori chiedono tutti insieme, con 36 sigle, di adoperarsi per fare in modo che si possa raggiungere il completamento di un puzzle che è in parte esistente ma che aspetta le ultime tessere. Un puzzle riprodotto graficamente sulle speciali cartoline di Natale che saranno provocatoriamente inviate da lunedì prossimo ai vari rappresentanti istituzionali e politici affinché mettano da parte i propri colori o steccati per lavorare insieme in favore della provincia più a Sud d’Italia ma che ha sempre dimostrato di essere, per la sua effervescenza economica, quel “modello Ragusa” da cui copiare e di cui andare orgogliosi. La spedizione delle cartoline è il primo passo. Il prossimo mese, esattamente il 14 gennaio, si terrà una manifestazione provinciale di protesta. Sollecitando la base, le trentasei organizzazioni e associazioni si sono date appuntamento nel capoluogo ibleo per rilanciare la piattaforma programmatica che è stata presentata stamani nel corso di una conferenza stampa presso la Camera di Commercio. Una piattaforma che chiede un piano straordinario per il lavoro, infrastrutture coerenti ed integrate, misure contro l’evasione fiscale e una politica contro ogni azione di abusivismo, la semplificazione burocratica e la puntualità dei pagamenti da parte delle pubbliche Amministrazioni, l’abbattimento dei costi della politica. “I principali indicatori socio-economici hanno subito nel corso degli ultimi anni arretramenti coperti dall’eccezionale effervescenza del sistema imprenditoriale provinciale – ha spiegato in apertura Sandro Gambuzza, presidente della Camera di Commercio di Ragusa – Tutto ciò avviene in una fase in cui quella che è comunemente intesa come la politica, dà la netta sensazione di vivere alla giornata e di non dedicarsi con convinzione né all’emergenza né alla prospettiva. Questa provincia, tuttavia, non è abituata a piangersi addosso, ma ancora una volta vuol rimboccarsi le maniche ed essere protagonista, ove possibile, del proprio futuro e del proprio sviluppo. E lo vuole fare partendo dall’iniziativa del mondo del lavoro e delle realtà sociali presidenti nel territorio”. Il Tavolo dello Sviluppo e del Lavoro, insediatosi qualche mese fa proprio alla Camera di Commercio, è composto da Ance, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Confindustria, Cna, Casa Artigiani, Upla-Claai, Lega Cooperative, Confcooperative, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Acli, Lega Consumatori, Federconsumatori, Adiconsum, Confconsumatori, Codacons, Pastorale Diocesana di Ragusa, Pastorale Diocesana di Noto, Ordine Veterinari, Ordine Periti Industriali, Ordine Periti Agrari, Ordine Geologi, Ordine Geometri, Ordine Ingegneri, Ordine Consulenti del Lavoro, Associazione Consulenti Iblei, Ordine Avvocati, Ordine Architetti, Ordine Agronomi.

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