UNA MAGGIORANZA RUFFIANA BOCCIA UN ODG DI LEGA E IDV E LA CHIESA SENTITAMENTE RINGRAZIA. La riflessione di Ballarò

La stragrande maggioranza degli italiani s’indigna perché in questo strano Paese si continua a parlare di equità ma quando si è al punto di tramutare le parole in fatti, continuiamo a mostrare il nostro ruffianismo per chi in qualche modo ci può tornare utile.
Oggi, alla Camera dei deputati, è stato bocciato un ordine del giorno presentato dalla Lega e dall’Italia dei valori per il pagamento dell’Imu sugli immobili di proprietà della Chiesa, nei quali si esercitano attività commerciali. Un provvedimento che se fosse stato approvato, avrebbe dato un segnale di equità sociale tanto osannata e poco praticata.
I parlamentari del Pd e del Pdl( si iuncierru li cani e li lupi, poveri picurieddi e fitti capri), ritengono che la materia vada meglio approfondita prima che sia applicata la tassa sugli immobili della Chiesa.
Quanta ipocrisia e tornacontismo ! Ma cosa c’è da approfondire ? Esiste un patrimonio immenso di case che di religioso hanno solo il fatto che ne è proprietaria la Chiesa, perché sanno cani e porci che svolgono attività commerciali a tutti gli effetti, e devono ancora approfondire. Qualche alto esponente della Chiesa, bontà sua, si dice pronto a verificare l’eventuale applicazione del tributo, tenendo a precisare che città come Firenze e Milano pagano già quanto spetta da pagare.
E allora ? Se queste città pagano, fanno solo il proprio dovere, così come sarebbe giusto che lo facesse tutta la Chiesa del resto d’Italia che nel complesso possiede il 20% del patrimonio immobiliare italiano e da sola, se vivessimo in un Paese equo, avrebbe evitato di tartassare i soliti poveracci.
Ma la Chiesa, ha fatto e continuerà a far comodo alla politica, per cui non possiamo che rassegnarci a queste forme di ruffianismo ed ipocrisia.

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