La febbre nel bambino:come gestirla. La rubrica medica del Dottore Federico Mavilla

La febbre non è altro che un meccanismo di difesa, messo in atto dall’organismo con l’intento di fronteggiare agenti patogeni.
Non consideriamola, quindi, come una malattia, ma è importante però saperla gestire. Il trattamento della febbre diventa infatti determinante quando a questa si associano sintomi che recano un disturbo al bambino.  Non c’è una temperatura limite oltre la quale somministrare farmaci, ma è invece importante osservare il bambino e trattare l’innalzamento della temperatura solo quando questa comporta per lui un disagio fisico.
Generalmente si associa la febbre alle malattie da raffreddamento e all’influenza, ma spesso la febbre accompagna otiti, malattie esantematiche, dentizione. Il farmaco più usato per gestire la febbre nel bambino è da sempre il paracetamolo ( tachipirina), antipiretico, e analgesico senza attività antinfiammatoria che può essere assunto anche a stomaco vuoto. Si tratta di un principio attivo che ha lo scopo di abbassare la temperatura, ma che può rivelarsi efficace anche in caso di mal di testa, dolori ai denti e altre manifestazioni dolorose.
Negli ultimi anni, per gestire la febbre nei bambini, vengono impiegati anche i FANS, in particolare l’ibuprofene (oki), ma attenzione, infatti questi farmaci  non vanno usati sui bambini che hanno il vomito, la diarrea o che stanno soffrendo da giorni di inappetenza (uno dei disturbi più comuni dell’influenza o della dentizione). Inoltre l’ibuprofene non va somministrato sui bambini che hanno la varicella.
Se si tratta solo di una febbre passeggera e non collegata a gravi disturbi, e in ogni caso per i primi 48 ore, si può aiutare il bambino con qualche rimedio più materno:
fatelo bere: il rischio che a causa della febbre non abbia voglia di bere e di mangiare è molto alto; provate a convincerlo con un succo di frutta, ma non forzatelo a mangiare se non ne ha voglia
non costringetelo a stare a letto:  spesso i bambini hanno una straordinaria energia, anche quando hanno la febbre alta; cogliete l’occasione per giocare con loro, leggere dei libri, preparare una torta
coccolatelo: accoglietelo eccezionalmente nel lettone, abbracciatelo, guardate un cartone animato insieme a lui; fate in modo che i giorni costretti in casa siano un’occasione per stare insieme
somministrategli un antipiretico analgesico non infiammatorio come il paracetamolo che è ben tollerato da stomaco e intestino e si può dare anche a stomaco vuoto
E se la febbre non accenna a scendere o perdura, va segnalata al pediatra che indicherà la terapia più opportuna.

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