La vertenza degli operatori delle zone a pagamento a Modica. Intervento della Cgil

Per la Cgil è “strabiliante dover constatare che non sono bastati tre mesi di tempo” all’Amministrazione per approntare l’atto, da trasmettere al Consiglio comunale, con cui trasferire alla Società “SpM” il servizio delle strisce blu, in recepimento della mozione di indirizzo, approvata all’unanimità – appunto tre mesi addietro – dal consiglio comunale, che ha investito la Giunta della responsabilità di predisporre tutti gli atti necessari per il trasferimento del servizio a pagamento delle strisce blu, tramite cessione del ramo di azienda, dalla Modica Multiservizi alla Società “SpM”. “Ma è ancor più imbarazzante e ad un tempo veramente preoccupante – spiega Salvatore Terranova – dover verificare che, nonostante risulti che l’Assessore alle Società Partecipate, con propria direttiva, abbia dato, da almeno un mese, mandato al Dirigente competente per la stesura degli atti necessari, la definizione della problematica delle strisce blu, sospesa da un anno, non sia ancora all’ordine del giorno dei lavori consiliari,
Sembra ripetersi il solito film, quello dei ritardi intollerabili, che si accumulano e fanno somma con i ritardi già affastellati nella gestione di una problematica che -ci permettiamo di far rilevare – avrebbe potuto avere una impostazione e approccio ben diverso, con il risultato di evitare contrasti, malintesi e sofferenze soprattutto in chi è destinatario del provvedimento da adottare.
Questo ulteriore ritardo fa trapelare il sospetto che vi sia in qualcuno l’obiettivo di dilatare quanto più possibile i tempi di attuazione della scelta sulla quale si è pronunciato, in maniera unanime, il consiglio comunale e che ha trovato il consenso di tutto gli attori interessati. Sembra quasi che qualcuno ambisca a frapporre altri ostacoli nell’approvazione dell’atto con la finalità di far desistere tutti e porre la questione su un profilo adeguato ad altri interessi, oppure sia in attesa che nel frattempo intervenga chissà quale altra disposizione legislativa per realizzare il progetto che sin dall’inizio aveva pensato di promuovere con il servizio a pagamento delle strisce blu.
Il tempo a disposizione è scaduto, per cui la Giunta intervenga con urgenza sul Dirigente e trasmetta gli atti al Consiglio comunale nei primi giorni della prossima settimana e il Presidente convochi, ove fosse necessario, una seduta urgente del consiglio comunale per adottarli, così da trasferire il servizio alla “SpM” già dal primo gennaio 2012″.

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