Riccardo Minardo chiede la revoca dell’ordinanza Anas sull’obbligo delle catene e gomme da neve sulla SS. 115 Modica-Ragusa

L’ordinanza emessa in questi giorni dall’Anas sulla SS115 Modica-Ragusa e sulla vecchia SS115, arterie che collegano la città di Modica con il capoluogo, sull’obbligo per gli automobilisti di dotare il proprio veicolo di gomme da neve o di catene a bordo, lascia a dir poco esterrefatti non solo gli automobilisti che percorrono la trafficata arteria ma tutti i cittadini. Il parlamentare regionale, Riccardo Minardo, ha scritto al Ministro per lo Sviluppo Trasporti e Infrastrutture, e al Presidente e direttore regionale dell’Anas, Ciucci e Dibernardo, per lamentare una vicenda che sta creando malumore tra la gente.
“L’obbligo, che peraltro prevede sanzioni molto pesanti per chi non lo rispetta ha dell’assurdo – dice Minardo – considerato che nella nostra provincia sono sporadici per non dire assenti gli episodi di precipitazioni nevose.
In inverno si registra infatti solo qualche episodio di ghiaccio sul manto stradale per il quale le catene o i pneumatici antineve non servono a nulla”. Il parlamentare autonomista si fa portavoce delle tantissime e lecite lamentele dei cittadini che leggono in questo provvedimento una vera e propria speculazione ai danni di tante famiglie che sono già tanto vessate da altri obblighi dai quali non si possono sottrarre vista la grave situazione economica che stiamo vivendo.
“La decisione dell’Anas – aggiunge – oltre che essere assurda è ridicola visto che, ribadisco, proprio in questa parte della provincia di Ragusa, attraversata dalle due arterie in questione, la neve non si è mai vista se non qualche minuto ogni chissà quanti anni.
Ci sono tanti modi per fare prevenzione sulle strade, sacrosanto diritto degli organi competenti e dovere per gli automobilisti del rispetto di quegli obblighi che sono effettivamente utili ed efficaci per evitare incidenti più o meno gravi; in questa circostanza la prevenzione non è questa anzi credo che abbia tutto il sapore di un esagerato sopruso nei confronti dei cittadini che hanno tutte le ragioni di polemizzare sulla questione e contestarla.
Alla luce di quanto detto chiedo che venga revocato il provvedimento che purtroppo evidenzia quanta poca attenzione e superficialità c’è per un’emergenza, quella delle tragedie sulle strade per la quale occorrono interventi intelligenti garanti della sicurezza degli automobilisti e non della tranquillità di chi prende decisioni impopolari”.
Al Ministro chiede di intervenire affinchè il provvedimento venga revocato immediatamente.

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