L’Anas e le catene anti neve. Nino Gerratana scrive al sindaco di Modica

Il consigliere comunale di Modica, Nino Gerratana, ha scritto al sindaco, Buscena, riguardo l’iniziativa dell’Anas, “che giocando al consolidato costume dello scaricabarile, piuttosto che assolvere alle sue carenti iniziative volte a superare le tante deficienze in tema di manto stradale, di segnaletica orizzontale e verticale, di tutti quegli interventi che davvero potrebbero essere letti come tutela dell’incolumità degli automobilisti, ritiene invece di apporre un paio di tabelle per notificare l’obbligo di pneumatici da neve o di catene a bordo da dicembre a marzo d’ogni anno , nel tratto Ragusa –Modica, sia sulla vecchia S.S. 115 che sul nuovo tratto”. “I cittadini – scrive Gerratana – sono intervenuti sui blog per esprimere tutta la loro indignazione rispetto ad un obbligo che non ha ragion d’essere perché non siamo né in Trentino, né in Friuli o in Piemonte. Il fatto che l’Anas voglia mettere le mani avanti rispetto ad eventuali addebiti di responsabilità per futuri incidenti, non la legittima a scaricare costi economici sui cittadini, già oppressi da tributi che fanno fatica a pagare, si attivi invece per operare quegli interventi che sono di sua competenza e non giochi a penalizzare i cittadini con spese che avrebbero un senso se vivessimo in altre parti d’Italia.
Nella Sua veste di Sindaco di una delle città interessate al provvedimento, La invito ad intervenire presso i vertici dell’Anas per pretendere la revoca del provvedimento, evitando in tal modo ai Suoi concittadini un ingiusto esborso di denaro per munirsi della richiesta attrezzatura e per evitare conseguenze ancora più pesanti per l’economia modicana.
Sarà un caso o forse no, ma non potremmo pensare ad una sorta di manovra concordata con qualche amico politico per danneggiare le attività commerciali della nostra città?
E’ una coincidenza che questa norma spunti dopo l’apertura del centro commerciale “la fortezza” che sta attraendo molte migliaia di acquirenti anche da città limitrofe”?