RIUNITO L’ESECUTIVO DELLA CISL DI RAGUSA. ANALISI ATTENTA SULL’ATTUALE SITUAZIONE IL SEGRETARIO ROMEO: “LA CONTRATTAZIONE SOCIALE ELEMENTO NECESSARIO ANCHE NELL’AREA IBLEA PER CERCARE DI USCIRE DAL GUARDO”

Si è riunito ieri pomeriggio l’esecutivo della Cisl di Ragusa, l’organismo che riunisce i segretari di federazioni e i responsabili degli enti che fanno capo al sindacato. Attenta l’analisi che è stata condotta con riferimento alle future prospettive dell’area iblea che non possono, come è ovvio, essere avulse dalle scelte che, a cascata, interesseranno il livello nazionale e regionale. “Siamo molto preoccupati – ha dichiarato il segretario dell’Ust Cisl, Enzo Romeo, al termine dell’incontro – per l’attuazione iniqua di alcune riforme, come quella previdenziale, che non vanno nella direzione auspicata. Come se non bastasse, la mancata attuazione di altre riforme, come quella sui tagli relativi ai costi della politica o alle liberalizzazione, ha fatto sì che il Governo nazionale non sia riuscito a mantenere il principio di congruenza che, quando vengono adottate manovre così pesanti, è indispensabile per evitare che i colpi più duri si ripercuotano in danno alle fasce deboli. Il tutto, come se non bastasse, aggravato dalla volontà dello stesso Governo nazionale di seppellire la concertazione che, invece, ora più che mai, acquisisce il ruolo di unica forma di mediazione sociale nel Paese”.
Preoccupazione che diventa ancora più consistente, a livello regionale, per altri due aspetti. “Il mancato rifinanziamento per il settore della formazione professionale – ha aggiunto Romeo – metterà in crisi definitiva l’intero comparto oltre allo scontato ritardo nell’approvazione dei Pof. Come se non bastasse, l’annuncio di ulteriori tagli nel settore della Sanità, determinerà la creazione di un quadro devastante destinato ad avere ricadute sul livello locale, già alle prese con problemi non da poco legati proprio alla mancata disponibilità di risorse economiche”. Nel corso dell’esecutivo, inoltre, sono state individuate alcune linee operative per superare questo momento difficile. “Si ritiene necessario, all’avvio di questa stagione complessa – ha spiegato Romeo – una maggiore coesione tra le forze sindacali, a partire proprio dalla nostra, per portare avanti un’azione sul fronte della contrattazione sociale con tutti gli enti locali, un’azione che non è più procrastinabile. Altra impellente necessità è la risposta che dovrà arrivare con la definitiva attivazione della rete infrastrutturale presente nella nostra provincia. Infine, per quanto riguarda il comparto della Sanità, si ritiene indispensabile sollecitare, ancora una volta, l’Asp di Ragusa ad una piena adozione della legge 5 del 2009, attivando tutti i servizi previsti sul territorio così da ridurre al minimo indispensabile il ricorso ai servizi ospedalieri”.

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