Comiso. Il Tar respinge ricorso contro sospensiva Tarsu

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, ha respinto la richiesta di sospensiva nel ricorso presentato contro l’aumento delle tariffe concernenti i tributi Tarsu presentato dal segretario cittadino del Pd, da Rifondazione Comunista, dai gruppi consiliari di Pd, Partito del Cuore, La Torre, Grande Sud, Mpa e dai rappresentanti di alcune associazioni. Ha inoltre condannato la parte ricorrente al pagamento delle spese processuali della fase cautelare.

Nella motivazione dell’ordinanza emessa dal Tar, si specifica “ritenuto che, impregiudicati profili di interesse al ricorso che potrebbero coinvolgere alcuni ricorrenti e di difetto di giurisdizione che potrebbero coinvolgere alcuni degli atti impugnati, e che potranno essere delibati nella fase di merito, allo stato non si reputa sussistere pregiudizio grave e irreparabile tale da giustificare il richiesto provvedimento di sospensione”.

“Questa prima decisione del Tar catanese rende giustizia della serie di illazioni e speculazioni politiche che abbiamo registrato nel recente passato dopo l’emissione dei nuovi ruoli relativi alla Tarsu – dichiara il sindaco Giuseppe Alfano -. L’ordinanza emessa dal Tar, la stessa motivazione, lasciano già intuire che anche nel merito la pronuncia sarà di respingimento del ricorso. Ciò ci conforta sulla linea seguita, i ruoli emessi sono perfettamente legittimi e l’aumento del 30 per cento del tributo è, purtroppo, rispondente alle attuali esigenze. È giusto ribadire che tale aumento nulla ha a che fare con l’introduzione della raccolta differenziata che, anzi, ci ha permesso di contenerlo. Il Tar di Catania, pertanto, spazza via tutte le inutili polemiche suscitate dai nostri oppositori, peraltro non recepite dai cittadini che, in molti in un’unica soluzione, altri a rate hanno già effettuato i relativi versamenti. Quest’ultimi dunque potranno saldare la terza rata nei tempi previsti, cioè entro il 12 febbraio”.

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