Guasto all’impianto di riscaldamento alla scuola Mazzini. Comiso, replica assessori Schembari e Cassibba

In merito alla nota diffusa dall’Mpa relativa a problemi di freddo nelle scuole, l’assessore alla Pubblica istruzione Maria Rita Schembari e l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Cassibba dichiarano:
“Logica e buonsenso vorrebbero che quando qualcuno, cittadino o rappresentane di partito che sia, fa giustamente rilevare eventuali problemi inerenti a servizi essenziali per gli utenti, soprattutto i più piccoli, si preoccupasse di specificare a che cosa precisamente si stia riferendo. Sostenere che alunni di una scuola siano stati costretti negli ultimi giorni a sopportare il freddo all’interno delle aule tenendo addosso i cappotti e le sciarpe, e che dirigenti e docenti si siano lamentati del fatto con un’Amministrazione incapace di sopperire ai bisogni, significa quantomeno mettere in bell’ordine una serie di affermazioni approssimative e, soprattutto, false. Innanzitutto perché non si specifica quale sia fra i più di venti plessi gestiti dal Comune quello a cui si fa riferimento, poi perché si sostiene che i problemi deriverebbero da mancanza di gasolio nelle caldaie”.

“L’unico plesso in cui si è registrato qualche problema – continuano i due amministratori – è stato quello che ospita la scuola primaria “Mazzini” di Pedalino, a causa di una perdita nell’impianto idrico, certo obsoleto – ma se il signor Angelieri ci volesse indicare dove attingere le risorse per rifare da zero tutti gli impianti di riscaldamento di tutte le scuole gli saremmo particolarmente grati! – che comunque i tecnici manutentori hanno in parte riparato. Altra questione – e per questa basterebbe il buonsenso di qualsiasi massaia, non certo le elucubrazioni di fine politica del signor Angelieri – è quella relativa all’eccezionalità dell’ondata di freddo che ci ha investiti a partire da lunedì scorso. Fino a giorno 19 dicembre, infatti, la mitezza della nostra primavera siciliana anticipata o del mite e prolungato autunno avevano garantito un benessere assoluto all’interno delle scuole – una delle due mani di questo comunicato appartiene ad un’insegnante che trascorre nelle aule scolastiche sicuramente qualche ora la settimana in più rispetto al signor Angelieri -; lunedì scorso, con l’avvento di temperature che durante la notte sono scese abbondantemente sotto lo zero, all’ingresso a scuola, in aule disabitate per tutto il resto del giorno tranne che per cinque ore mattutine, è chiaro che il freddo sia stato un problema, che i termosifoni non siano riusciti a riscaldare completamente l’ambiente, nonostante attivati per l’intera giornata, ed in tutte le scuole. Nessun dirigente scolastico ha fatto poi pervenire presso l’ufficio tecnico o quello della pubblica istruzione alcuna lamentela né ufficiale né per via telefonica; ed infine tutte le scuole di Comiso e Pedalino sono allacciate alla rete cittadina del metano e non soffrono quindi di “mancanza di gasolio”.

“Detto questo – concludono Schembari e Cassibba -, ad ogni buon conto, vogliamo invitare il signor Angelieri a volere, durante le vacanze natalizie o subito dopo il rientro nelle scuole degli alunni di ogni ordine e grado, fare con i sottoscritti un sopralluogo per controllare assieme la veridicità di certe affermazioni e, qualora ci fossero problemi così gravi – cosa che non è, lo ripetiamo – ad aiutarci veramente come cittadino attento ed attivo, in maniera tale che la sua denuncia possa avere un “indirizzo” preciso. Altrimenti sono solo chiacchiere. Inutili, banali chiacchiere”.

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