BUON NATALE. Gli auguri di Ballarò

Il 25 dicembre è un giorno magico ma non per tutti; per la maggior parte di noi infatti, al di là del difficile momento storico che stiamo vivendo,sarà come sempre il momento d’incontro con le persone a noi più care, il giorno di pranzi particolari, per alcuni, l’occasione d’una breve vacanza nelle città d’arte o sulla montagna, ma c’è un numero sempre più rilevante di persone che questo giorno lo vive con particolare sofferenza e tristezza, poiché ad essi non è consentito di viverlo in transitoria allegria e serenità.
Sono gli indigenti, coloro che non possono permettersi neanche per un giorno il lusso d’una spesa eccezionale; sono coloro che per aver commesso uno o più errori, stanno espiando la loro pena in centri di detenzione; sono quelli che per motivi di salute, si trovano ricoverati in centri di cura, dove la sofferenza e la prospettiva d’una vita diversa, non consente nessun momento di gioia e di spensieratezza.
A tutte queste persone va il mio più sentito augurio che il Natale di quest’anno possa segnare un’inversione di rotta della loro vita e rientrare in quella quotidiana normalità, seppur contraddistinta dalle non poche difficoltà che accomunano tutti.
A costoro auguro di poter ritrovare la serenità che deriva dalla speranza di poter realizzare un recupero che li veda reinseriti in una condizione di normalità economica, in una conduzione di vita all’insegna della legalità, in uno stato di salute non caratterizzato da sofferenze e da mancanza di prospettive.
Agli altri, tutti gli altri, auguro tanta serenità e l’invito ad un attimo di riflessione sul fatto che spesso, sempre più spesso ci lamentiamo per come viviamo, perché non riusciamo a realizzare un progetto, senza mai avere l’umiltà di volgere il nostro sguardo all’indietro per renderci conto di quanto siamo fortunati rispetto a tante altre persone.
Nutriamo la speranza che questo Santo Natale sia foriero di eventi positivi per tutti ed il convincimento che nulla è per sempre.