Modica: Personale non occupato nelle cooperative sociali. La CGIL intende costruire un tavolo tecnico.

La questione legata al personale che ha chiuso il rapporti di lavoro con le cooperative sociali della Città, per la conclusione dei progetti, è stata al centro di un’assemblea tenutasi ieri nella sede della Camera del lavoro di Modica.
L’incontro presieduto dal segretario della CDL di Modica, Piero Pisana è servito a focalizzare alcune questioni di merito che si richiamano soprattutto al problema connesso a tutte quelle persone che essendo state utilizzate dalle cooperative oggi, a progetti completati, non sono nelle condizioni di poter continuare l’attività lavorativa.
“Il quadro della situazione è semplice, commenta Piero Pisana, nel senso che al di là della facile demagogia che ricade in danno a quei lavoratori che vorrebbero rientrare nel circuito occupazionale impegnandosi nelle cooperative sociali, la CGIL intende concretizzare un’iniziativa da qui a breve.
Vogliamo costruire un tavolo trilaterale, Amministrazione, Sindacato e Cooperative, che possa mettere a punto un protocollo d’intesa che prevede, nel suo articolato, una premialità di punteggio, da far valere, nelle gare d’appalto per i servizi sociali da espletare, a vantaggio di quelle cooperative che dichiarano di voler assumere personale che era stato escluso dai progetti precedenti.”
La proposta sarà illustrata mercoledì alle ore 17.00 nella sede della Camera del Lavoro di Modica alla presenza del personale non occupato e rimasto escluso dall’attività delle cooperative sociali.

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