Accusato di calunnia, modicano rinviato a giudizio

Era accusato di calunnia. Il Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ha ritenuto valide le conclusioni del pubblico ministero, Francesco Puleio, e la richiesta di parte civile, e ha rinviato a giudizio il modicano A.A., 40 anni, difeso dall’avvocato Fabio Borrometi, che sarà, dunque, processato dal giudice del dibattimento il prossimo venti aprile. L’uomo aveva denunciato ai carabinieri di avere smarrito venti assegni per complessivi ventimila euro, che, invece, erano nella disponibilità di R.C. che, a sua volta, li aveva consegnati a terzi. Quest’ultimo, patrocinato dall’avvocato Salvo Maltese, si era trovato indagato per ricettazione, accusa venuta meno a seguito delle risultanze delle indagini dalle quali è, invece, emerso che i venti assegni da mille euro ciascuno erano stati consegnati dallo stesso imputato quarantenne a seguito della vendita di una quota societaria. La parte offesa, avendone disponibilità, aveva provveduto alla movimentazione dei titoli di credito fino a quando questi non furono bloccati per via della denuncia presentata falsamente da A.A. che, quindi, è stato indagato per calunnia e sottoposto a udienza preliminare.

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