Il caso di Maria Giovanna Aprile. Scicli, pubblicata la richiesta di morte presunta

Il Tribunale di Modica ha pubblicato la richiesta di morte presunta per Maria Giovanna Aprile di Scicli. Si avvia a conclusione, dunque, la vicenda legata alla scomparsa della donna della quale non si hanno notizie dal 25 ottobre del 1998. Lo scorso 18 novembre il marito Carmelo Allibrio ha presentato ricorso col quale ha chiesto al Tribunale la dichiarazione di morte presunta. La Aprile aveva 27 anni ed è madre di due gemelli. Si sarebbe allontanata dall’abitazione di Via Musso la mattina del 25 aprile di 13 anni fa. Di lei si sono perse le tracce. Sul marito molti sospetti al punto di essere stato arrestato nel 2003 e poi scarcerato. Non sono mai state trovate tracce e prove per accusare l’uomo così come non si è potuto accertare se la morte della madre della giovane, nel maggio del 1995 sia legata realmente all’annegamento nella vasca di raccolta delle acque piovane della piccola azienda agricola di Contrada Serra Giumenta o sia riconducibile a dissapori familiari e morte violenta. La richiesta di morte presunta resterà pubblicata in Tribunale per novanta giorni e per due volte consecutive a distanza di dieci giorni con l’invito a chi ne abbia notizia della scomparsa di comunicarla alla magistratura.

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