Dietrofront a Siracusa: Niente più Ipad per i Consiglieri Provinciali

Marcia indietro della Provincia di Siracusa sull’acquisto di 19 iPpad2 per i consiglieri provinciali. Dopo il clamore suscitato dalla notizia, la presidenza del consiglio provinciale ha fatto sapere “che il dirigente del settore Affari Generali ha emesso una sua determina con la quale revoca la precedente che stabiliva l’acquisto dei tablet”. Tale decisione è stata presa, dopo che i “vari consiglieri hanno voluto rinunciare all’acquisto”.
La determina dirigenziale prevedeva lo stanziamento di circa 13mila e 400 euro. Ai consiglieri sarebbe stato dato in dotazione anche il traffico internet, per 20 giga al mese, secondo la convenzione “Consip mobile 4”, che l’ente ha deciso di stipulare con la Telecom. L’offerta dell’operatore di telefonia prevedeva la possibilità di usufruire del traffico internet a 8 euro e 47 centesimi mensili e dell’acquisto di 3 diversi modelli di “Ipad 2” da pagare in 24 rate da 27 euro e 50 centesimi, 24 euro e 25 centesimi o 20 euro e 75 centesimi mensili, a seconda dell’apparecchio scelto.

La Provincia aveva optato per il modello da 16 giga, il cui costo ammonta a 602 euro, per un totale di 11 mila 450 euro, a cui vanno aggiunti gli oltre mille e 900 euro per il traffico dati. Secondo le motivazioni espresse da alcuni consiglieri, l’acquisto si muoveva nell’ottica del “risparmio, dell’efficienza nelle comunicazioni tra l’ente e chi siede in via del Laberinto e di ridurre l’utilizzo di carta e di corrispondenza”.

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