MODICA, NINO GERRATANA: “L’ANAS, TASTATO IL POLSO DEGLI AUTOMOBILISTI RAGUSANI E MODICANI, SFOGGIA LA SUA FORZA E CONFERMA L’ORDINANZA DELLE CATENE”.

Chi si aspettava un ravvedimento dell’Anas a seguito dell’intervento del Prefetto di Ragusa e di qualche proclama di politici, era certamente in buonafede ma fuori strada. Così torna sulla vicenda il Consigliere Comunale del PdL di Modica Nino Gerratana.
I dirigenti dell’Anas, quantomeno in cuor loro, sanno perfettamente che il provvedimento emanato nasconde la reale volontà d’attivarsi per tutta una serie d’inadempienze, per le quali, se vivessimo in un Paese consapevole dei propri diritti ed attento a far rispettare i doveri dagli altri, molti Enti sarebbero da tempo dovuti intervenire per denunciare quanto dall’Anas non è stato doverosamente compiuto. Ma in Italia, ormai si va avanti per compromessi ed accordi sottobanco e nulla di quanto attiene alla mancata trasparenza ed al barattato rispetto dei doveri, può essere oggetto di denuncia o di civile trattativa.
L’anas, d’altronde, prosegue Gerratana nella nota, ha agito alla stessa stregua di chi vuole litigare con qualcuno e cerca di misurarne preventivamente la capacità di reazione; ha emesso l’ordinanza, ha atteso alcuni giorni per valutare le probabili reazioni e visto che ormai subiamo qualunque angheria, da qualunque parte provenga, ha confermato il provvedimento con la certezza che nulla accadrà.
Questo provvedimento, esagerato, irrispettoso dei normali rapporti con le Istituzioni, rappresenta un affaire da 1 milione di euro, solo se consideriamo che gli automobilisti interessati siano 200 mila per un costo medio di 50 € del kit.
E’ lecito chiedersi a chi gioverà questa manna dal cielo ?
Ci sarà qualcuno che oltre agli stomachevoli proclami, sarà disposto per una volta a tutelare davvero gli interessi dei cittadini ?
Da oggi, intanto, conclude Gerratana, cominceremo a fare i conti con la Polizia stradale e a pagare qualche contravvenzione oltre al decurtamento dei punti sulla patente, nostro malgrado, poiché le catene non sono disponibili per tutti gli automobilisti, ma questa è una faccenda che interessa i soliti fessi e nessun altro.

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