È comparso davanti al giudice delle indagini preliminari del Tribunale il pluripregiudicato siracusano accusato di essere l’autore di numerosi borseggi avvenuti a Ragusa. Si tratta di Salvatore Carbone di 55 anni, nativo di Noto ma stanziato a Siracusa, arrestato la vigilia di Natale dagli agenti della sezione Volanti della Polizia. L’uomo davanti al Gip Giovanni Giampiccolo è stato difeso dagli avvocati Clemente Juni del Foro di Siracusa e Vincenzo Lorefice del Foro di Modica. I due legali al termine dell’interrogatorio, che sostanzialmente ha confermato le accuse, hanno chiesto la scarcerazione di Carbone e la concessione di una misura cautelare meno afflittiva come successo dopo l’arresto in flagranza del 23 giugno per furto aggravato quando fu ammesso agli arresti domiciliari dopo la condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione. Il Gip si è riservato di decidere. Prima dovrà acquisire il parere del Pm Monica Monego. Il nuovo arresto è scattato perché sussistono gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione degli episodi criminosi di borseggio e utilizzo indebito di carta bancomat, commessi nel capoluogo tra maggio e giugno scorsi, generalmente ai danni di donne anziane, all’interno di supermercati cittadini. In quel periodo si era registrato un aumento di scippi in alcuni esercizi commerciali.
Ragusa. Interrogato dal Gip il presunto borseggiatore arrestato a Natale
- Dicembre 29, 2011
- 12:34 pm
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