Tassa sui varchi carrai a Modica. L’Unsic: “E’ iniqua e spropositata”

L’Unsic di Modica è preoccupata per la tassa che il Comune di Modica sta applicando per tutti quei varchi di accesso ai fondi rustici, delle strade comunali, ex-provinciali. “Una tassa – spiega il presidente, Ignazio Abbate – tra l’altro spropositata vista la somma richiesta a pagamento ma anche non spettante per alcuni anni. Come organizzazione crediamo che questa tassa non rispecchia nessuna normativa ed è fuori da ogni logica di tributo considerato l’ assenza totale di servizi che si hanno su quelle strade da diversi anni, e che la tassa gravi sempre di più nelle tasche delle aziende agricole e non è figlia di nessuna fase di concertazione con i rappresentanti della categoria. Non si capisce come si pensi di mettere a ruolo varchi che erano censiti a livello Provinciale dove in cambio di servizi eccellenti venivano richieste somme irrisorie, e da quale logica di buona amministrazione si pensi di colpire cittadini che erano in regola con l’ ente Provincia, ed oggi si vedono puniti come evasori senza che mai il Comune abbia mandato nessun ruolo, e che negli anni per puri interessi elettorali, il Comune di Modica in tutte le sue ultime amministrazioni ha chiesto di prendere in carico decine e decine di chilometri di strade Provinciali senza che la Provincia stessa si poteva opporre viste le normative vigenti”. L’Unsic chiede una sospensione immediata dei ruoli e un incontro con l’ amministrazione comunale al fine di definire eventuali stesure di regolamenti da applicare per tutte le zone extraurbane del comune di Modica.

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