RAGUSA, PD LAURETTA: “CI SIAMO INFOGNATI. IL COMUNE DI RAGUSA HA AUMENTATO LE TARIFFE PER L’ESPURGO DEI POZZI NERI”

“Tra un panettone di Natale con il nuovo assessore al Bilancio (Michele Tasca, il nuovo che avanza) e l’Epifania, il sindaco Dipasquale si è dato da fare per spremere i cittadini con l’applicazione di nuove tariffe. Subito dopo il Capodanno, le giornate di ieri e di oggi si sono trasformate in un’amara sorpresa per alcuni cittadini che, recatisi all’ufficio comunale competente per la consegna dei bollettini (anche se già pagati nel mese di dicembre) per l’espurgo dei pozzi neri, hanno fatto una spiacevole scoperta”. E’ il senso della denuncia del consigliere comunale del Partito Democratico, Gianni Lauretta. “Con una delibera di Giunta (forse approvata la notte di Capodanno?), non ancora pubblicata ma già esecutiva – continua Lauretta – è aumentato il servizio di espurgo delle fosse biologiche da 18 a 60 euro. Stiamo parlando di un aumento pari al 340% (forse c’entra l’Istat o il sindaco lo ha scambiato con lo spread?). L’ufficio inizialmente aveva rifiutato di ricevere i bollettini ma, dopo tutta una serie di insistenze, sono stati ritirati con riserva di eventuale integrazione a 60 euro. Si tratta, qualora ci fosse bisogno di dimostrarlo, di una ulteriore scelta vergognosa dell’Amministrazione Dipasquale perché quelle famiglie non servite da rete fognaria dovranno pagare, oltre il canone di depurazione della fogna già previsto nella bolletta idrica, anche 60 euro invece di 18 per ogni intervento di espurgo. Tutto questo determinerà un aggravio economico notevole a carico di tutte quelle famiglie che dovranno occuparsi dell’espurgo deòle fosse biologiche diverse volte al mese. Siamo arrivati al punto di dover fare i conti con quante volte è necessario andare al bagno per evitare di spendere di più?”. Il consigliere Lauretta prosegue affermando che “se per qualcuno tutto questo potrebbe sembrare una questione banale, purtroppo non lo è perché questa Amministrazione continua a sperperare decine di migliaia di euro per affidare senza gara (è legittimo?) l’organizzazione di manifestazioni natalizie svuotando le casse ed in contemporanea decide l’aumento di un servizio a domanda individuale in modo, a mio parere, illegittimo in quanto l’incremento delle tariffe deve essere presentato in Consiglio comunale all’atto dell’approvazione del bilancio di previsione. Ma questo sindaco – dice ancora Lauretta – abituato ad imporsi arrogantemente nei confronti della sua maggioranza senza che alcuno prenda posizione, forse pensa che anche questa volta i cittadini subiranno ancora. E per di più senza dire niente. Sia chiaro che noi del Partito Democratico non ci stiamo. Non ci stiamo per niente a questo modo inqualificabile di amministrare la città”.

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