Obbligo di catene, On. Nino Minardo: “L’Anas risponda al territorio e ci spieghi il perché di un’imposizione così ‘folle”

L’onorevole Nino Minardo si spazientisce nei confronti dell’Anas e chiede spiegazioni circa l’ordinanza che impone l’uso delle catene da neve nella tratta della SS. 115 Modica-Ragusa. Minardo respinge la convinzione dell’Anas di “avere a che fare con una provincia ‘babba’, fatta da gente pronta a subire qualunque sopruso”. “Pretendo delle spiegazioni come parlamentare, come rappresentante della provincia di Ragusa e come cittadino ibleo – dice visibilmente adirato – . Non possono continuare in sede Anas a stare in silenzio di fronte ad una provincia che si ‘ribella’ in ogni modo: istituzionalmente, come opinione pubblica, a livello associazionistico e adesso anche sui social network. Voglio sapere il perché di un’imposizione ‘folle’. Perché il sottoscritto, come ogni altro cittadino di questo lembo di Sicilia, sa rispettare le regole ma non subisce imposizioni senza spiegazioni”. Nino Minardo porta ad esempio l’intervento del Prefetto di Ragusa, rimasto inascoltato, ma se continuano i silenzi e l’assenza di motivazioni a un provvedimento assurdo qual è stato quello di imporre le catene da neve in una zona dove la neve la si vede solo in tv, si dice pronto, in prima persona alla mobilitazione “Fino a quando non ci diranno il perché di quest’ assurda decisione”. “La buona educazione della nostra gente – aggiunge – non venga confusa all’Anas con un’arrendevolezza che non ci appartiene. Non ho alcuna intenzione di accettare ancora a lungo questo silenzio e questa mancanza di comunicazione che ha già offeso la nostra provincia e le istituzioni che la rappresentano a ogni livello. Credo sia giunto il momento di mettere fine ai fiumi di comunicati stampa che appaiono piagnistei senza alcun effetto e dare il via a una mobilitazione generale perché una cosa così scellerata possa essere rivista o, quantomeno, spiegata”.

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