Pozzallo. La motovedetta dei carabinieri di stanza al Porto ha soccorso nel 2011, 900 persone

Ha svolto un’attività molto proficua la Motovedetta dei carabinieri di stanza al Porto di Pozzallo. Il natante è stato impiegato per quattro mesi dello scorso anno a Lampedusa per i servizi legati agli sbarchi di nordafricani sulla costa siciliana, ciononostante per i restanti mesi ha costantemente pattugliato la costa compresa tra Siracusa e Gela passando, ovviamente, per il largo tratto ibleo. In tale contesto è stata importante l’azione operata dai militari che hanno soccorso circa novecento persone e nove imbarcazioni che si trovavano in emergenza al largo della costa. Durante i servizi di pattugliamento sono state fermate e controllate bel 416 natanti per verificare se i proprietari o, quantomeno, coloro che erano al “timone” avessero i requisiti e rispettassero le norme per la sicurezza a mare. In tale contesto sono stati elevati verbali di contestazione per complessivi ventitremila euri. Un dato certamente significato che serve ad assicurare la regolarità in acqua e salvaguardare chi possiede un’imbarcazione ma anche coloro che auspicano sicurezza in questo contesto. Numerosi sono stati anche gli accertamenti riguardanti eventuali sversamenti a mare di reflui fognari al fine della salvaguardia dell’ecosistema marino e ambientale.

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