57 arresti nel 2011 eseguiti dalla polizia di Modica

Sono state cinquantasette le persone arrestate dagli agenti del Commissariato di Modica nell’anno appena trascorso. La polizia ha denunciato anche 178 persone. Il 20 gennaio, in esecuzione del Decreto del Magistrato di Sorveglianza, è stato arrestato un pubblico impiegato modicano responsabile di reati contro la famiglia; in febbraio sono finiti in gattabuia quattro giovani modicani di cui tre per detenzione ai fini di spaccio di 50 grammi di hashish, già suddivisa in 66 dosi, pronte per l’immissione nel mercat0, e uno trovato in possesso di 200 grammi della stessa sostanza. Nello stesso mese è finita in manette una coppia di giovani, sempre per detenzione ai fini dello spaccio, stavolta di eroina. Nel corso dell’operazione furono sequestrati otto grammi di eroina e la somma in contanti di 685 euro. Furono pure segnalati tre giovani quali assuntori. In marzo a distanza di dieci giorni, arresto un giovane pozzallese trovato in possesso di 50 grammi di hashish e di cinque grammi di eroina, e poi, tre avolesi, per furto di liquori ai danni di un supermercato di Via Sacro Cuore. Il 26 maggio è finito in carcere un tunisino, per furto di ciclomotore e resistenza a pubblico ufficiale nel tentativo di opporsi all’arresto. Gli agenti diretti dal vice questore aggiunto, Maria Antonietta Malandrino, in giugno hanno messo le manette ai polsi, in flagranza, a un giovane modicano, responsabile di lesioni gravi e aggravate in danno di un anziano vicino di casa e poi un modicano e una giovane ucraina per falsificazione e spendita di monete falsificate, Erano stati trovati in possesso di banconote da 100 euro contraffatte. Qualche giorno dopo un marocchino è finito in carcere per lesioni colpose e omissione di soccorso. L’uomo, dopo avere investito un ragazzino, si era dato a precipitosa fuga. Il 30 agosto quattro extracomunitari sono stati tratti in arresto per furto in abitazione. In settembre, il 15, sono finiti in manette Giorgio Benzi e Carlo Assì, dopo avere dato alle fiamme il portone dell’abitazione del giornalista Saro Cannizzaro. Nello stesso giorno, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Tribunale di Modica, arrestati un dirigente medico e due sue collaboratrici, tutti in servizio presso l’ufficio medicina dello sport di Modica, per truffa aggravata e continuata. Violenza sessuale in danno di una modicana è stato il reato che ha fatto finire in galera un rumeno J. C., 31 anni, conosciuto tra i suoi connazionali come “Gianni il rumeno”, mentre il 20 dicembre scorso è toccato a due marocchini, responsabili di furto aggravato in danno dell’esercizio commerciale “Papino” ubicato presso il centro commerciale “La Fortezza”. I due, dopo aver eliminato il congegno antitaccheggio, con l’utilizzo di una tronchesina, riuscivano ad appropriarsi di due notebook, una consolle Xbox e una macchina fotografica. Arrestati anche due extracomunitari che avevano rubato un ciclomotore al Quartiere Dente. Le persone denunciate, nel corso dell’anno 2011 sono state, in totale 178, per vari reati che vanno dalle lesioni personali, al danneggiamento, ai reati contro il patrimonio, ai reati informatici, alla minaccia, alla guida senza patente e guida in stato di ebbrezza alcolica, all’inosservanza dei provvedimenti del Giudice ed altro, ma anche per assenteismo e truffa. L’attività di prevenzione ha portato al controllo di 5694 persone e di 3362 veicoli, nonché al rinvenimento di 13 mezzi rubati. Sono state elevate 158 contravvenzioni per infrazione al Codice della Strada e relative alla guida senza patente, alla mancata copertura assicurativa e al mancato uso delle cinture di sicurezza e del casco protettivo. E’ stata inoltre assicurata una mirata attività di Polizia Amministrativa che ha portato all’elevazione di 10 verbali amministrativi nei confronti di esercenti locali pubblici, per violazione alle prescrizioni imposte nelle licenze dal Questore. Monitorato l’utilizzo di apparecchiature video-gioco e telecomunicazioni –internet point e phone center, installati in vari esercizi pubblici e, nel periodo di fine anno, sono stati incrementati i controlli atti a contrastare la vendita illegale di giochi pirotecnici o la vendita di quelli di genere vietato.

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