Igiene ambientale a Modica. Nuovo filone d’inchiesta

Un ulteriore filone è stato aperto nell’inchiesta che riguarda l’impresa ecologica “Giorgio Puccia” che lo scorso sette novembre portò al sequestro dei cantieri di Modica, Portopalo di Capo Passero e Canicattini Bagni(questi ultimi due poi dissequestrati) e alla contestazione a otto indagati dei reati di turbativa d’asta, truffa aggravata in danno del Comune di Modica, frode nell’appalto del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, reati ambientali scaturenti dalla violazione della normativa in materia, a seconda degli incarichi ricoperti dagli interessati. In queste ore si registra, infatti, un andirivieni di operatori ecologici, dipendenti dell’azienda, dal Commissariato di Via Cornelia, dove sono stati interrogati dagli ufficiali di polizia giudiziaria dello stesso organismo e della Guardia di Finanza. Alla base di questo”filone” ci sarebbero alcune denunce da parte dei lavoratori per presunte vessazioni che avrebbero subito dai titolari dell’impresa ecologica, di “creste” agli stipendi e altri atteggiamenti poco graditi dalla manovalanza. Gli interrogatori vanno avanti da circa tre giorni. Nel frattempo gli avvocati Mario Caruso e Salvatore Poidomani, difensori dell’impresa “Giorgio Puccia” hanno presentato in queste ore un nuovo argomentato e rilevante dossier che mira a ottenere il dissequestro del cantiere di Modica, quello di Via Modica Ragusa, dopo che il Tribunale del Riesame di Ragusa lo scorso 20 novembre aveva confermato il provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Modica, ritenendo pienamente confermato il compendio probatorio raccolto dalla Procura della Repubblica e provate le operazioni di smaltimento di rifiuti poste in essere attraverso il loro abbandono ovvero il loro deposito incontrollato sul suolo e mediante la realizzazione di discariche abusive in territorio del comune di Modica. Il Riesame aveva condiviso le argomentazioni del Gip che richiamavano le attività di appostamento e osservazione, sostenute da riprese audiovisive, effettuate dalla polizia di Stato.

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