Nino Minardo: I tecnici ANAS saranno a Ragusa mercoledì prossimo Si deve fare chiarezza su un provvedimento che non convince

L’Anas ha deciso di toccare con mano la realtà della SS. 115, il tratto Modica-Ragusa, dove dallo scorso mese di dicembre vige l’obbligo di avere a bordo delle auto le catene antineve. Mercoledì prossimo, alle 17.30, i vertici regionali dell’ente proprietario della strada saranno in Prefettura, a Ragusa, per discutere la decisione dell’Azienda di imporre l’uso di catene a bordo delle auto che percorrono le strade che collegano Ragusa e Modica. “E’ un primo risultato concreto di fronte ad un provvedimento che non mi trova per nulla d’accordo – dice l’onorevole Nino Minardo – che spero sia immediatamente revocato e che almeno necessita di essere spiegato”. Mercoledì il parlamentare nazionale del PdL aveva avuto una fitta rete di interlocuzioni telefoniche con l’Anas, motivando i toni della sua nota di protesta e soprattutto ribadendo che la Provincia di Ragusa e chi la rappresenta a ogni livello, non può subire una decisione del genere senza lo ‘straccio’ di una spiegazione e nel silenzio dell’Anas. E sulla scorta di tali rimostranze, da loro stessi ha appreso ieri mattina del prossimo incontro a Ragusa, avendone, poi, conferma dal Prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro. “Mercoledì – aggiunge Minardo – auspico che si venga definitivamente fuori da questo problema e che si diano spiegazioni comprensibili a un provvedimento sulla cui utilità e necessità continuo a nutrire seri e motivati dubbi”. L’onorevole Riccardo Minardo, dal canto suo, esorta il Prefetto ad insistere sulle richieste che ha fatto qualche giorno fa ovvero che l’Anas adempia ai suoi obblighi provvedendo a costruire ampie piazzole di sosta, di sistemare i guardrail, di prevedere una squadra di spalaneve e spargisale in caso di ghiaccio, nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria delle nostre arterie.

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