Vicenda Ato ambiente. Aiello: “Troppe analogie con l’Amiu Vittoria per non rimanere scandalizzati da certi atteggiamenti

“Non si sta prestando la dovuta attenzione ad una vicenda che, invece, meriterebbe di essere posta sotto i riflettori. Sto parlando dell’Ato ambiente Ragusa e delle dimissioni rassegnate da due componenti su tre del collegio dei liquidatori”. Lo dice il consigliere comunale di Vittoria, Francesco Aiello. “Mi riferisco, soprattutto – aggiunge Aiello – alle dichiarazioni rilasciate da uno dei due, Giovanni Lucifora, che, spiegando le ragioni per cui si è dimesso, ha fatto allusione alle pressioni subite per l’assunzione a tempo indeterminato di alcune persone che erano già state avviate a lavoro con dei contratti co.co.pro. Inutile dire che, a quanto sembra, si tratta di persone in qualche modo collegate a personaggi noti della nostra provincia, soprattutto politici. Ora, ci chiediamo perché Lucifora lo dice soltanto ora, solo dopo essersi dimesso?”. Aiello sostiene che la vicenda dell’Ato ambiente Ragusa ha molte analogie con quanto accade da tre anni in seno all’Amiu. “Dove – continua – denunciamo assunzioni di parenti, di fratelli, di famiglie intere, di amici di partito, di amministratori della stessa Amiu, di capi cordata, in clamorosa violazione ai relativi bandi di assunzione. Come dire che il Pd predica male e opera peggio. Emerge il fatto che tra Ato e Amiu è stato portato avanti un patto di non belligeranza, con riferimento al Pd da un lato e ai partiti del centrodestra dall’altro, che si nutre di silenzi e di un evidente tirare a campare. Ha gettato la spugna il dott. Severino Santiapichi, l’altro liquidatore, persona stimabilissima, e solo ora Lucifora parla, anzi allude. Forse che ciò che ha la firma Pd all’Amiu è nobile in partenza anche se fa puzza come fanno puzza le assunzioni Ato?”.

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